Bando regionale per cooperative agricole e consorzi forestali

La Regione Toscana ha pubblicato un bando interessante per interventi a sostegno dei processi di innovazione organizzativa e di processo produttivo nel settore della cooperazione agricola e nei consorzi forestali. Si tratta di una misura che non va confusa con la 16.2 del Psr sia per le finalità che per l’entità dei contributi previsti anche se molte procedure sono abbastanza simili.
Il bando fa riferimento all’ attuazione dell’intervento DEFR 2020 Progetto Regionale 6 “Sviluppo Rurale e Agricoltura di qualità” – Linea d’Intervento 4 “Microcredito nel settore agricolo e strumenti finanziari”, per sostenere processi di innovazione nei settori della cooperazione agricola e forestale.

Nella parte illustrativa del bando la Regione ricorda che considera strategico il ruolo delle cooperative agricole e forestali, ivi comprese le cooperative agricole di servizio, e dei i consorzi forestali, anche per il supporto alle politiche di sviluppo rurale per cui resta confermato l’impegno a individuare opportunità di sostegno finanziario per favorire investimenti che possano favorire processi di innovazione.

La dotazione del bando è piuttosto modesta e si attesta sui 300 mila euro e prevede un contributo a fondo perduto del 90% con un minimo di 50 mila e un massimo di 100 mila euro. Quindi potranno essere finanziati al massimo sei soggetti in tutta la regione.

Le filiere interessate sono quelle vitivinicole, olivo-olivicola, ortofrutticola, cerealicola ( per alimentazione umana o zootecnica) e il settore forestale. I progetti possono essere presentati da singole cooperative oppure in forma associata con la partecipazione anche di soggetti del mondo della ricerca.

Sono finanziabili i seguenti interventi:

 di messa a punto di processi produttivi e di trasformazione e stoccaggio di prodotti agricoli e agro alimentari che prevedano una riduzione significativa di fitofarmaci o altri prodotti chimici di sintesi utilizzati nei processi produttivi rispetto a tecniche convenzionali di produzione e conservazione dei prodotti agro alimentari;

 di riduzione dell’utilizzo della risorsa idrica nei processi produttivi attraverso tecniche di irrigazione e sub irrigazione con il supporto di tecnologie in grado di valutare la quantità di acqua presente nel terreno e disponibile per la coltura e capaci di monitorare la risorsa idrica;

 di avvio e monitoraggio in campo di processi produttivi innovativi supportati dall’impiego di tecnologie di “precision farming”, quali droni, sensoristica, DDS (Sistemi di Supporto alle Decisioni), e quant’altro sia finalizzato a valutare e quantificare un apporto razionale di input chimici nei processi produttivi interessati;

 di riorganizzazione aziendale ritenuti innovativi per i settori interessati anche in termini di riordino del processo produttivo.

Per la realizzazione degli interventi sono ammissibili i costi diretti per lo sviluppo del progetto specifico finalizzato alla realizzazione di investimenti che favoriscano l’introduzione di innovazione sia nel sistema organizzativo che di processo produttivo primario che nella trasformazione di prodotti agricoli e forestali:

  • spese di personale, spese per materiale di consumo, quote di ammortamento del materiale durevole, investimenti immateriali, spese generali (l’importo di tali spese si determina fino ad un massimo del 6% dell’importo dell’investimento complessivo).

Le proposte progettuali devono essere presentate entro il 22 dicembre 2020.

(LR)

Decreto_n.16063_del_28-09-2020-Allegato-1

Decreto_n.16063_del_28-09-2020-Allegato-A

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