CONDANNA, SDEGNO E RIPROVAZIONE PER LE BRAVATE/INCURSIONI NOTTURNE ALL’INSEGNA DELL’IDEOLOGIA NAZISTA A LONDA.
Nottetempo alcuni squallidi figuri hanno devastato le sedi delle Associazioni “Arcieri del Lago” e “Mosca Club Valdisieve” e del Centro Visite del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna poste presso lo Chalet del Lago di Londa e, fatto ancora più inquietante, è che tutto ciò è stato compiuto nel segno dell’ideologia nazista.
Vetrate sfondate, cassetti, sedie, tavoli, rovesciatI o sfasciatI, qualche spicciolo trafugato, documenti sparsi ovunque e la squallida firma: “tre svastiche e una croce celtica”.
Questo l’orrendo spettacolo trovato ieri mattina dai cittadini e dalle autorità.
Esprimiamo, anche a nome della comunità di Londa, severa condanna, sdegno per questo misfatto perpetrato da “codardi” che sfoggiano il peggio di sé inneggiando al nazismo condannato dalla storia e riprovazione per il danno al bene comune e al tessuto sociale della nostra comunità.
Chiediamo con forza che venga fatta rapida luce sulla vicenda; che siano individuati i responsabili e che siano applicate giuste pene, compresa quella dell’apologia del nazifascismo.
Londa, lì 11/05/2020.
ANPI, ARCI, CENTROSINISTRA E PD DI LONDA.
La consigliera regionale Pd Alessandra Nardini interviene sull’atto vandalico avvenuto nella notte tra sabato e domenica presso lo Chalet del Lago a Londa (Firenze)
“Quello che è successo nei locali dello Chalet del Lago a Londa, Firenze, è quanto mai inquietante e ripugnante. La furia distruttiva di ignoti ha messo sotto sopra la sede di note associazioni locali – quella degli Arceri del Lago, Mosca Club Valdisieve e del Centro Visite del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, lasciando dietro di sé i simboli della deplorevole ideologia nazi fascista e provocando una ferita profonda alle comunità del luogo alle quali voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà. Mi unisco alle parole di sdegno di Anpi, Arci, Centrosinistra e Pd locale che chiedono che venga fatta rapidamente luce su quanto avvenuto. In Consiglio regionale nei mesi scorsi ho presentato una mozione con la quale invitavo la Regione ad attivarsi presso il Governo e il Parlamento per sollecitare lo scioglimento di formazioni fasciste e l’adozione di norme maggiormente efficaci nel reprimere comportamenti di apologia di fascismo e nazismo, a tutela dello spirito antifascista della Costituzione. Un atto che è slittato a causa dell’emergenza Covid, e che per l’attualità che in tutta evidenza, purtroppo, rappresenta auspico possa essere discusso quanto prima. La Toscana tutta è terra antifascista, non ci lasceremo in nessun modo intimidire da ideologie violente e spregevoli già condannate dalla storia”. E’ quanto dichiara Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd e membro della Direzione e dell’Assemblea nazionale del Partito democratico a seguito del raid nazista e fascista avvenuto nella notte tra sabato domenica allo Chalet del Lago, a Londa (Firenze).
“Mi associo alla severa condanna e allo sdegno espressi da ANPI, ARCI, Centrosinistra e PD locale in merito a quanto avvenuto a Londa, dove nella notte tra sabato e domenica ignoti hanno devastato i locali dello Chalet del Lago, sede delle Associazioni Arcieri del Lago, Mosca Club Valdisieve e del Centro Visite del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Un atto infame, firmato con svastiche e croci celtiche”. – dichiara la consigliera regionale Serena Spinelli (Gruppo misto – 2020aSinistra).“La mia solidarietà va alle associazioni colpite nel loro impegno sul territorio e a tutta la comunità di Londa, del cui tessuto sociale le associazioni sono parte integrante.
Mi associo alla ferma richiesta che venga fatta rapidamente luce sulla vicenda, individuando i colpevoli, ai quali dovrà essere contestata anche l’apologia del nazifascismo”. – conclude la consigliera Serena Spinelli.