Il consigliere regionale esprime preoccupazione e supporto alle forze dell’ordine
Firenze, 16 gennaio 2025 – Continua a far discutere l’attentato alla caserma dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, nel Mugello, dove un ordigno rudimentale è esploso nei giorni scorsi senza provocare vittime. L’arresto del presunto responsabile, un uomo legato agli ambienti anarchici e già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sulla pericolosità dei gruppi sovversivi.
Elisa Tozzi, consigliere regionale toscano di Fratelli d’Italia, ha voluto esprimere la sua gratitudine alle forze dell’ordine per l’efficace operazione che ha portato all’arresto del sospettato. “Desta preoccupazione il profilo del presunto attentatore – ha dichiarato Tozzi – perché si tratterebbe di un anarchico recidivo, riconducibile al mondo antagonista. Non si tratta né di una bravata né di un cane sciolto, ma di una minaccia concreta contro le nostre istituzioni democratiche.”
L’APPELLO ALLA POLITICA E IL SUPPORTO AL DECRETO SICUREZZA
La consigliera ha sottolineato la necessità di una risposta forte e unitaria da parte della politica per contrastare il fenomeno. “Troppo spesso vediamo tentennamenti nel condannare questi episodi. Serve una presa di coscienza collettiva per sviluppare gli anticorpi necessari contro la proliferazione di gruppi eversivi,” ha aggiunto Tozzi.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha poi ribadito il pieno appoggio al decreto sicurezza in discussione al Senato, che prevede misure rafforzate per contrastare le attività terroristiche e sovversive. “Questi fatti confermano l’importanza di quanto proposto dal Governo. Non possiamo tollerare attacchi che mettono a rischio l’ordine democratico.”
INCONTRI CON LE FORZE DELL’ORDINE E UNA PETIZIONE A SOSTEGNO
Tozzi ha annunciato che nelle prossime settimane incontrerà le forze dell’ordine operanti nel territorio per manifestare il suo sostegno diretto. Ha inoltre ricordato la petizione nazionale promossa da Fratelli d’Italia, #iostoconleforzedellordine, volta a rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini nella lotta contro la criminalità e il terrorismo interno.
Il caso del Mugello, sebbene isolato, si inserisce in un contesto più ampio di allerta contro il radicalismo politico e sociale, un tema che continua a dividere e a sollecitare riflessioni profonde sul futuro della sicurezza in Italia.