Assegnati i contributi ai comuni per efficienza energetica e sviluppo sostenibile

A distanza di un mese dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020 si è aperto il rubinetto delle misure ‘verdi’ a favore dei Comuni per l’efficientemento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile, per stimolare la progettualità locale e aprire i micro e piccoli cantieri di opere pubbliche.

Sono assegnati contributi ai comuni per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di:
a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Sempre in base alla norma della legge di Bilancio il comune potrà finanziare anche più di un intervento, a condizione che nessuno di questi sia già integralmente finanziato da soggetti diversi dal Comune e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali delle opere pubbliche. I cantieri dovranno essere avviati entro il prossimo 15 settembre prossimo. L’apertura del cantiere consente all’ente locale di incassare il 50% del contributo mentre l’altra metà dei soldi arriverà solo a valle del collaudo (o del certificato di regolare esecuzione). Se il comune ritarda nell’apertura del cantiere perde i soldi. Il contributo viene revocato anche in caso di «parziale utilizzo» dei contributi erogati in ciascun anno del quinquennio 2020-2024. Il definanziamento scatta il 15 ottobre di ciascun anno.

I comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo e Londa riceveranno 50.000 euro, Dicomano, Vicchio, Vaglia, Pelago e Rufina  70.000 euro, Barberino, Borgo san Lorenzo e Scarperia e San Piero 90.000 euro ciascuno e infine Pontassieve 130.000 euro.

I comuni assegnatari sono tenuti a rendere nota la fonte di finanziamento, l’Importo assegnato e la finalizzazione del contributo nel proprio sito internet, nella sezione “Amministrazione trasparente” sottosezione Opere pubbliche. I sindaci sono tenuti a fornire tali Informazioni al consiglio comunale nella prima seduta utile.

A questi fondi statali si aggiungeranno 20 milioni in tre anni previsti dal bilancio della Regione Toscana per opere e lavori nei comuni con meno di 5000 abitanti.

(fonte Anci)

I commenti sono chiusi.