LEGGE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PICCOLI COMUNI: L’APPELLO DEL SINDACO MURRAS AL PRESIDENTE GRASSO “APPROVATELA PRIMA DELLA FINE DELLA LEGISLATURA”
Nelle passate legislature la legge si è fermata per ben tre volte al Senato
“Approvate la legge per la valorizzazione dei piccoli Comuni entro la fine della legislatura” è questo l’appello che lancia il Sindaco di Londa, uno dei 5.585 piccoli Comuni Italiani, Aleandro Murras, al Presidente del Senato Pietro Grasso in una lettera indirizzata a lui ed ai Capi Gruppo.
La legge, proposta dall’Onorevole Ermete Realacci, è stata approvata all’unanimità il 28 settembre di quest’anno alla Camera dei Deputati, secondo Murras questa è “un’opportunità per tutto il Paese per un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che coniuga storia, cultura e saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy”. Il pericolo è però che questa legge non veda la luce perché non riesce ad essere approvata definitivamente da parte del Senato e sarebbe addirittura la quarta volta che succede. Per questo motivo Murras si rivolge a Grasso “si sente sempre più parlare del nuovo Governo Gentiloni, come di un Governo a termine – spiega nel testo Murras – che appena i due rami del Parlamento avranno approvato una nuova legge elettorale per la Camera e Senato decadrà per andare a nuove elezioni. Spero che non sia così, perché tanti i sono problemi da affrontare dell’Italia, dei piccoli Comuni, dei cittadini ed in particolare dei giovani”. 
Murras chiede dunque al Presidente Grasso di calendarizzare quanto prima la discussione e l’approvazione nell’aula del Senato della legge, dandole, se possibile un percorso preferenziale vista l’approvazione all’unanimità alla Camera “sarebbe un vero spregio – afferma – e danno per la metà dei territori italiani e per oltre 10 milioni di cittadini”.
