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Appello importante per la difesa dell’Appennino

di Leonardo Romagnoli

Le colline, le strade, le montagne dell’Appennino tornano al centro del dibattito e dell’azione collettiva. Il 22 e 23 novembre, a Villore, si svolgerà un importante incontro nazionale dei comitati che da anni si battono contro i progetti di speculazione energetica che minacciano gli equilibri ambientali e sociali di ampie porzioni del territorio appenninico.

Un’occasione di confronto e costruzione dal basso, che coinvolgerà realtà attive tra Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Alto Abruzzo e Lazio. Due giorni per condividere esperienze, aggiornare la mappatura collettiva dei progetti impattanti e rafforzare una rete di resistenza che mette al centro la tutela dei territori.


Un’alleanza per dire no alla cementificazione e alla speculazione

La due giorni, organizzata nel cuore del Mugello, vuole essere un punto di incontro concreto per rafforzare le connessioni tra i comitati e coordinare iniziative comuni contro:

  • progetti industriali invasivi camuffati da transizione ecologica,
  • cementificazione diffusa e consumo di suolo,
  • minacce alla biodiversità e agli ecosistemi montani,
  • interferenze nei corridoi dell’avifauna.

“Riprendiamoci le strade, le colline, le montagne”, è il messaggio lanciato dalle realtà coinvolte. Un richiamo forte a una mobilitazione che nasce nei territori, si nutre di conoscenze condivise e costruisce alternative concrete ai modelli di sviluppo calati dall’alto.


Un lavoro di mappatura dal basso per una visione alternativa

Uno degli obiettivi principali dell’incontro è proseguire il lavoro di mappatura collettiva dei progetti energetici, spesso proposti come “verdi” ma che comportano forti impatti ambientali e sociali. Si tratta di impianti eolici e fotovoltaici di taglia industriale, spesso realizzati in aree sensibili, con modalità che escludono la partecipazione delle comunità locali e con benefici discutibili in termini di sostenibilità reale.

Attraverso il confronto tra comitati e attivisti, si vuole rafforzare la consapevolezza territoriale e costruire una narrazione alternativa alle retoriche della “transizione green” che spesso nascondono dinamiche speculative.


Un territorio che si organizza per difendere se stesso

Il Mugello è uno dei territori simbolo di questa mobilitazione. Negli ultimi anni ha visto nascere comitati attivi e radicati, come quello contro l’impianto eolico di Villore e Corella, che hanno saputo mettere in discussione progetti portati avanti senza un adeguato coinvolgimento delle comunità e con gravi ricadute ambientali.

L’incontro del 22 e 23 novembre rappresenta quindi un momento chiave per fare rete, approfondire le strategie di resistenza e coordinare nuove azioni condivise. Saranno presenti delegazioni di comitati da tutte le regioni appenniniche, pronte a costruire una forza collettiva capace di incidere a livello territoriale e politico.


Il programma completo online

Il programma dettagliato dell’iniziativa è consultabile sul sito Infoaut.org, con tutti gli appuntamenti, i tavoli tematici e le attività previste nei due giorni.

Dibattiti, assemblee, momenti di socialità e confronto trasformeranno Villore in un laboratorio di difesa territoriale dove le diverse esperienze si incontrano per immaginare un altro modo di abitare e tutelare l’Appennino.


In un momento in cui le montagne italiane sono sempre più al centro di interessi economici e progetti industriali, questa due giorni rappresenta una risposta politica e comunitaria. Un invito aperto a chiunque creda che la transizione ecologica debba partire dai territori, e non essere imposta sopra le teste delle persone che li vivono.

PROGRAMMA

SABATO 22 NOVEMBRE 2025

ore 15.30 ASSEMBLEA PER LA DIFESA DELL’APPENNINO

Localita’ Il Santo Villore Vicchio, FI, Chiesa di San Lorenzo

PRESENTAZIONE: intervento TESS e CONFLUENZA 

PRIMA PARTE 

Introduzione: intervento della Società dei territorialisti con Anna Marson, professoressa ordinaria di Pianificazione del territorio presso IUAV di Venezia, in merito al significato del territorio, del paesaggio e della nostra appartenenza ad esso  

Conosciamo i comitati che difendo l’Appennino: stato dell’arte dei progetti e delle mobilitazioni 

Pausa 

SECONDA PARTE inizio ore 17.30

Impatti della speculazione energetica da rinnovabili sull’agricoltura e sui territori rurali 

Narrazione dei media mainstream e del governo : disinformazione, mafia dell’eolico e falsi miti della transizione sul nucleare insostenibile 

DISCUSSIONE 

CONCLUSIONI : quali proposte? Come coinvolgere più persone? Organizzazione e lancio dell’appuntamento di Confluenza nazionale di marzo

Fine ore 19.30 

Cena collettiva

PER PRENOTAZIONI per il pernottamento e per la cena collettiva presso la Casa Parrocchiale di don Santoro a Villore telefonare al numero +39 339 263 7865 

PORTARE IL SACCO A PELO / 20 POSTI LETTO disponibili, allo riempimento di tutti occorrerà trovare una sistemazione nei dintorni

DOMENICA 23 NOVEMBRE 

Partenza da Villore per la passeggiata al Monte Giogo alle ore 8.30 con pranzo al sacco, ritorno subito dopo pranzo. La passeggiata è un percorso adatto a tutti ma servono scarpe comode.  

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