Ancora una volta la Regione contro i dipendenti della sanità. Una nota della Fp -Cisl

Ancora una volta la Regione contro i dipendenti della sanità

La Regione Toscana penalizza i propri dipendenti della sanità e, con una scelta amministrativa assolutamente non obbligata, ne esclude 2049 dal bonus di 150 euro del Dl. Aiuti.

Lo denuncia in una nota il reggente della Fp-Cisl Toscana, Mauro Giuliattini.

Il 2 novembre scorso infatti, all’ARAN, è stato siglato il rinnovo del Contratto della Sanità Pubblica, che comporta anche il riconoscimento di arretrati per gli anni di vacanza contrattuale, dal 2020 ad oggi.

La Fp-Cisl aveva chiesto al Dipartimento competente della Regione di non inserire nella busta paga di novembre le cifre arretrate, proprio per non perdere il beneficio del bonus, che spetta soltanto a chi, nel mese di Novembre, abbia una busta paga al di sotto di 1538 euro lordi (imponibile contributivo).

La Regione, secondo la denuncia della Fp-Cisl, ha scelto invece di procedere immediatamente al pagamento degli arretrati che, ovviamente, portano il salario al di sopra della soglia. Così facendo la Regione farà risparmiare oltre 300 mila euro alle casse dello Stato, ma priverà 2049 suoi lavoratori della sanità (gli eroi del Covid….) di 150 euro.

 

fonte Cisl

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