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“Adotta un sentiero”: il CAI Firenze chiama a raccolta gli amanti della natura per proteggere il cuore verde del Mugello

di Leonardo Romagnoli

C’è un sentiero che non si percorre soltanto con gli scarponi, ma anche con la coscienza. È quello della cura del paesaggio, della responsabilità condivisa, dell’amore per un territorio che, oggi più che mai, ha bisogno di noi. È questo il cuore pulsante di “Adotta un sentiero”, il progetto rilanciato dal CAI Firenze per tutelare e rendere più efficiente la rete escursionistica del nostro territorio, in particolare nel Mugello.

Un appello silenzioso che si fa voce, un invito a rimboccarsi le maniche e diventare parte attiva di un cammino che va ben oltre la semplice escursione.

Camminare non basta: è tempo di custodire

Negli ultimi anni, i sentieri del Mugello – da quelli della rete SOFT alla celebre Via degli Dei – sono stati riscoperti, battuti da migliaia di passi, diventando spazio di libertà dopo le chiusure e rifugio verde nel rumore delle nostre vite moderne. Ma a questa rinnovata presenza non è sempre corrisposto un pari rispetto: l’aumento delle percorrenze, unito agli effetti sempre più aggressivi dei cambiamenti climatici, ha messo a dura prova la tenuta di questi tracciati, minacciati da frane, vegetazione incontrollata e piccole ferite quotidiane.

Il CAI, che da decenni presidia il territorio con il lavoro silenzioso dei suoi volontari, non può più bastare da solo. E così nasce, o meglio rinasce con nuova forza, “Adotta un sentiero”: un progetto partecipativo, aperto non solo ai soci, ma a chiunque ami l’ambiente, dalle associazioni locali agli imprenditori, dai semplici cittadini agli escursionisti appassionati.

Adottare un sentiero: un gesto concreto di appartenenza

Adottare un sentiero non significa semplicemente prendersi cura di un tratto di bosco. Significa saldare un patto con la propria terra, offrire tempo, mani e sguardi per far sì che quel patrimonio rimanga accessibile, sicuro, bello. È un modo per restituire qualcosa ai luoghi che ci regalano silenzio, aria pulita, panorami che ci insegnano a respirare più a fondo.

L’Unione dei Comuni, da anni partner attivo del CAI Firenze, sostiene convintamente questo progetto, consapevole che la manutenzione dei percorsi non è solo un’azione tecnica, ma un gesto culturale, un investimento sulla qualità della vita e sul turismo lento e sostenibile.

Come partecipare: piccoli gesti, grandi risultati

Partecipare è semplice. Basta un po’ di tempo, buona volontà e desiderio di contribuire. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del CAI Firenze:
👉 https://caifirenze.it/adotta-un-sentiero

Per chi vive o si trova nel Mugello, è possibile contattare direttamente la sede CAI locale in Piazza Alpigini 12 a Borgo San Lorenzo (nell’ex biglietteria della stazione ferroviaria), aperta ogni martedì dalle 21:00 alle 23:00.
📧 Email: mugello@caifirenze.it
📞 Telefono: 335 5647191


Conclusione: un cammino che inizia da ognuno di noi

In un’epoca in cui tutto sembra correre, prendersi cura di un sentiero è un atto rivoluzionario. È rallentare per guardare meglio, è scegliere l’impegno al posto dell’indifferenza. Come scriveva Reinhold Messner, “la montagna non è giusta né sbagliata. È indifferente. Ma noi possiamo scegliere come rapportarci a lei”. Ecco, “Adotta un sentiero” è una risposta chiara, concreta, generosa. Una scelta d’amore verso la nostra terra.

Perché il futuro dei nostri sentieri, come quello delle comunità che li abitano, si costruisce passo dopo pas

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