Il Consorzio Re-Cord si trasferirà da Pianvallico a Pontassieve nel 2022

Il Consorzio Re-Cord si trasferirà a Pontassieve nel 2022

La Giunta regionale toscana ha approvato una delibera relativa ad un accordo di programma con il comune di Pontassieve per la costruzione di un immobile destinato a ospitare infrastrutture e attività di ricerca e sviluppo industriale nel settore delle energie rinnovabili e dei biocarburanti.

Si tratta di un progetto importante che la Regione supporterà con un finanziamento di 900 capace di attrarre risorse e di fornire al territorio comunale di Pontassieve e ai giovani nuove opportunità di sviluppo qualificato nel campo della ricerca ambientale e della sostenibilità.

L’area prescelta per la nuova realizzazione è stata identificata all’interno della zona industriale di Pontassieve come integrazione e completamento degli edifici produttivi già presenti, area dove è presente un progetto infrastrutturale in via di completamento da parte dell’Amministrazione Comunale.

La giunta comunale ha già approvato un progetto di fattibilità con il dettaglio puntuale degli interventi da effettuare in due lotti e riceverà dalla regione 60 mila euro per completare la progettazione esecutiva che dovrà essere consegnata entro il 28 febbraio del 2021. Seguirà poi la gara con l’assegnazione dei lavori entro il mese di maggio e conclusione della costruzione entro il 31 dicembre.” I beni realizzati in esecuzione dell’accordo non possono essere alienati, ceduti o distratti (anche parzialmente) per un periodo di 10 anni, fatte salve causa di forza maggiore che dovranno essere tempestivamente comunicate alla Regione Toscana.”

L’area su cui verrà realizzato l’immobile è stata acquistata all’asta dal comune di Pontassieve per 483.120 euro e oltre al finanziamento regionale a fondo perduto di 900 mila euro sono previsti due contributi della Fondazione Cr per un totale di 150 mila euro.

Il beneficiario del progetto è il Consorzio Re-Cord ,che attualemente ha la sua sede nella zona industriale di Pianvallico a Scarperia, che trasferirà la sua ttività nel comune di Pontassieve.
La soluzione progettuale prevede un solo edificio che ospita gli uffici, il laboratorio chimico-analitico, e l’area sperimentale attrezzata per l’assemblaggio e l’esercizio degli impianti pilota; è previsto anche una sistemazione dell’esterno, con la realizzazione di una tettoia esterna per ospitare alcuni impianti pilota ed il deposito dei materiali e, separatamente, il parcheggio per gli operatori e gli ospiti”

Come è scritto nello studio di fattibilità “la dimensione dell’edificio della sede del consorzio è derivata invece dalle esigenze funzionali poste a base del progetto: avere una pianta regolare, con una superficie utile a piano terra di 500 mq, con due portoni industriali contrapposti per accesso dei mezzi meccanici e una tettoia metallica esterna di circa 300 mq per stoccaggio attrezzature e prodotti che possono rimanere all’aperto. “
Ovviamente l’edificio laboratori e uffici è stato progettato per rientrare in Classe A per i consumi energetici e l’uso di materiali ecologici, con utilizzazione di materiali eco-compatibili per gli interni, sistemi di ventilazione controllata con recupero di calore, illuminazione a LED con sistemi domotici di regolazione e controllo.

Il progetto della sede del Consorzio per la ricerca e la dimostrazione sulle energie rinnovabili (RE-CORD) si vuole porre come edificio emblematico di in nuovo modo di concepire edifici industriali, prendendo come riferimento i paradigmi della sostenibilità applicata nel campo delle costruzioni. “

Quindi il consorzio Re-Cord dal 2022 lascerà la zona di Pianvallico per trasferirsi a Pontassieve.
Si tratta di una perdita per il Mugello visto l’alto livello delle ricerche condotte dal Consorzio che in questi anni ha collaborato spesso con aziende del territorio per realizzare prototipi e proporre progetti innovativi nel campo dell’energia che hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. L’augurio è che , nonostante il trasferimento, questa collaborazione possa continuare anche in futuro.

Leonardo Romagnoli

20.12.20

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