Unico metropolitano : quando in Mugello e Valdisieve?
Alla fine di marzo è stato approvato lo schema di accordo per il proseguimento fino alla fine del 2021 del titolo di viaggio denominato “Unico metropolitano” per il servizio di trasporto urbano su gomma, treno e tramvia istituito in via sperimentale nel 2019 e già prorogato due volte.
Questa sperimentazione si basa sulla volontà espressa dalla Regione nel PRIIM (Piano regionale integrato infrastrutture e mobilità) del 2014 che tra le sue finalità aveva quella di «realizzare una rete integrata e qualificata di infrastrutture e servizi», e che ipotizzava tra l’altro, «collegamenti del sistema tramviario fiorentino con le principali centralità urbane dei vari comuni dell’area metropolitana» come scelta di sostenibilità ambientale.
Di fatto la delibera regionale del marzo 2019 istituiva un nuovo titolo di viaggio integrato denominato Unico Metropolitano, sotto forma di abbonamento mensile, per il servizio di trasporto pubblico dell’ambito metropolitano fiorentino delineato dalla rete urbana di Firenze, su gomma, treno, tramvia.
La nuova proroga della sperimentazione avviene in attesa di una rivisitazione più complessiva del sistema di bigliettazione integrata nel territorio anche alla luce di esiti dello studio in materia da parte della Città Metropolitana di Firenze, e valutata la possibilità di realizzare un’indagine statistica sull’utilizzo del titolo.
L’Unico metropolitano permette ai pendolari di usufruire dei vari servizi con un unico abbonamento nell’ambito territoriale dei comuni che firmano l’accordo che sono, oltre alla Città metropolitana di Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa.
Questo accordo comporta per i firmatari la copertura delle eventuali minori entrate per i soggetti gestori per un importo di 196 mila euro di cui il 50% coperto dalla Regione Toscana.
Tra gli impegni previsti dalla bozza di accordo la “Città Metropolitana si impegna a proseguire nel progetto per la definizione di un sistema tariffario integrato per l’accesso ai servizi di trasporto pubblico locale, di ogni tipologia, per l’intero territorio della Città Metropolitana, con particolare dettaglio per l’ambito metropolitano fiorentino dove è concentrata la massima offerta di servizio e sono presenti tutte le tipologie di trasporto pubblico.”
C’ è solo da augurarsi che al termine di questa ulteriore proroga della sperimentazione si proceda anche al coinvolgimento di quei territori dell’area metropolitana dove l’utilizzo di più sistemi di trasporto è , in molti casi, obbligatorio come in Mugello e Valdisieve.
LR
