Il progetto del Parco Pertini non è esecutivo

Dopo un anno sembra arrivare a conclusione la vicenda del laghetto all’interno del Parco della Misericordia /Pertini di Borgo san Lorenzo.
Nel corso del 2022 causa problemi al pozzo di approvvigionamento del laghetto, si era venuta a creare una situazione di vero degrado con conseguenze negative per l’ambiente e per la fauna presente nel laghetto e sulle sue sponde. Dopo varie interrogazioni, articoli e servizi televisivi, nel luglio del 2022 l’assessore competente annunciò un progetto di riqualificazione che nel mese di agosto avrebbe trovato un finanziamento di 100 mila euro nel bilancio comunale.
Da allora la vicenda ha fatto pochi passi avanti fino al 18 maggio scorso quando la giunta ha approvato una delibera con un progetto di riqualificazione funzionale e paesaggistica del laghetto del Parco Pertini che avrà un costo di 150 mila euro.
Però si tratta di un’approvazione “in linea tecnica di un progetto definitivo” che solitamente significa che non ci sono tutte le risorse necessarie per l’assegnazione dei lavori e la stesura del progetto esecutivo. Infatti come specificato nella delibera e nella relazione al progetto : “in questo contesto l’Amministrazione Comunale ha individuato nel bando della Regione Toscana “Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi per interventi di rigenerazione urbana a favore dei comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti”, numero di adozione 4836 del 09/03/2023, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 137 del 20/02/2023, uno strumento di finanziamento perfettamente coerente con gli obiettivi del progetto ed utile a implementare la qualità e consistenza degli interventi accessori di riqualificazione delle aree del parco connesse al lago. Il progetto prevede così due fasi distinte, la prima finalizzata strettamente alla realizzazione di un nuovo biolago, la seconda finalizzata a realizzare interventi di forestazione urbana, opere a vere, arredo urbano e percorsi pedonali in modo da rigenerare l’intera area centrale del parco che si sviluppa intorno al lago, ricucendo e collegando le funzioni e le trame esistenti.”
Il progetto è suddiviso in due lotti il primo di circa 80 mila euro e il secondo di circa 50 mila ma i finanziamenti dovranno arrivare attraverso la partecipazione al bando regionale con domanda presentata il 22 maggio.
La delibera della giunta precisa “che il contributo in conto capitale può essere erogato fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento per cui, in caso di concessione, questo Ente provvederà al cofinanziamento della parte restante mediante utilizzo delle risorse a disposizione sul cap. 9918/01 “Impiego oneri concessori L.R. 64/95 sistemazione ambiente rurale – avanzo vincolato” già disponibili”. Sono i famosi 100 mila del 2022 ( che sarebbero sufficienti da soli per il 1° lotto).
Se il progetto non dovesse essere ammesso a finanziamento ? Nel rendiconto 2022 c’è un avanzo libero di 727 mila euro solo in parte già destinato. Potrebbe essere assegnato in parte al laghetto?
Il progetto prevede un ridimensionamento della superficie dell’acqua ( con una maggiore profondità) e l’incremento di alberature. Si tratta sicuramente di una proposta interessante ma per ora non appaltabile in quanto non è un progetto esecutivo e non ha copertura finanziaria.
Leonardo Romagnoli
allego delibera della giunta

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