Dal Gal arrivano finanziamenti ai comuni di Borgo san Lorenzo, Firenzuola, Pelago e Vernio

Dal Gal arrivano finanziamenti ai comuni di Borgo san Lorenzo, Firenzuola, Pelago e Vernio

La programmazione Leader del Gal Start (che gestisce fondi del Programma di Sviluppo Rurale) si avvia verso la parte conclusiva e per completare la Strategia di Sviluppo locale manca solo la pubblicazione del bando della misura 6.4.1 relativo alle attività agrituristiche (diversificazione delle aziende agricole) che sarà pubblicato prossimamente ed avrà una dotazione di circa 420 mila euro con contribuzione del 40% maggiorata fino al 50% nelle zone montane.

Intanto però sono state decise alcune variazioni al piano finanziario con la ripartizione delle risorse anche su alcune graduatorie già pubblicate per cercare di finanziare il maggior numero possibile di progetti presentati.

In un caso si è tratto di una revisione della graduatoria dopo che un progetto ha perso punteggio di valutazione ed è diventato non finanziabile lasciando spazio alla,proposta FarM (Valutazione delle risposte produttive e qualitative di linee di farro nel territorio del Mugello) che ha come capofila l’azienda agricola Piero Galeotti e come partners l’azienda Borgioli, la Poggio del Farro e l’università di Firenze per un contributo di 144 500 euro. Si tratta di una proposta innovativa interessante in un settore che in questi anni ha avuto uno sviluppo molto importante con interessanti prospettive sul mercato europeo.

Le novità più interessanti della nuova distribuzione delle risorse riguarda però alcuni bandi riservati agli enti locali con la possibilità di scorrere le graduatorie finanziando i primi progetti che risultavano ammessi ma non finanziati per mancanza di fondi. A trarne vantaggio in questo caso sono stati i comuni di Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Vernio e Pelago.


Nel bando relativo agli investimenti sul patrimonio culturale la rimodulazione delle risorse permetterà al comune di Borgo di realizzare un primo progetto di messa a norma su Villa Pecori Giraldi per un importo di 261 mila euro, anche se va detto che è in corso un ricorso al Tar da parte della Parrocchia di San Piero a Sieve proprio sulla graduatoria dove figura come primo dei non finanziati per un progetto da circa 110 mila euro. La parrocchia ha lo stesso punteggio del comune di Borgo ma il comune di Scarperia e San Piero è classificato C2 mentre Borgo è C1 ed ha quindi la precedenza, salvo che i giudici non la pensino diversamente.

Sempre Borgo san Lorenzo otterrà 120 mila euro sul bando relativo alle energie rinnovabili e risparmio energetico che consentirà l’allacciamento del sistema di riscaldamento di Villa Pecori all’impianto a biomasse dell’Unione dei Comuni che dista poche decine di metri e permetterà di migliorarne l’efficienza del sistema con un notevole risparmio per l’amministrazione comunale.

Nel bando sul commercio l’aumento delle risorse premia il comune di Pelago con un progetto del valore di 200 mila euro e nel Bando sulle infrastrutture turistiche i maggiori finanziamenti permetteranno di realizzare un progetto del comune di Firenzuola da 200 mila euro. Infine nel bando relativo alle reti di protezione sociale il comune di Vernio vede finanziato il suo progetto da 198 mila euro.

Nella rimodulazione generale il bando che perde più risorse è quello sull’innovazione ma una parte di questi finanziamenti hanno permesso di accontentare tutte le domande presentate dalle aziende sul bando per la trasformazione dei prodotti agricoli, mentre scompaiono le risorse destinate alla cooperazione ( circa 150 mila euro) che era considerata un elemento caratterizzante la programmazione leader a livello europeo per la possibilità di mettere in contatto realtà regionali, nazionali ed europee su progetti di valorizzazione territoriale e per permettere scambi di esperienze tra realtà rurali e le rispettive Strategie di sviluppo.

Leonardo Romagnoli

12.3.20

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