S S Vaglia , la replica del sindaco

Questa replica è apparsa sul profilo facebook del sindaco e ci sembra corretto farla conoscere ai nostri lettori.

stadio

CAMPO DA CALCIO COMUNALE E SOCIETA’ SPORTIVA VAGLIA 1970
Ricostruzione della vicenda
(Quando si decide di prendere posizione su qualunque argomento, per prima cosa, bisogna essere informati)
La Società Sportiva Vaglia 1970 (da ora SSV) nel 2011 ha ottenuto, mediante partecipazione a bando di gara, la gestione della palestra Barellai per tre anni e del campo sportivo da calcio per cinque anni.
Il canone annuo da pagare per la palestra era di 1.990 € e di 1.530 € per il campo da calcio. La SSV ha pagato in entrambi i casi solo la prima rata semestrale ed ha quindi accumulato alla data del 16 giugno 2016, scadenza della convenzione del campo da calcio, una morosità di 14.615 €.
A questa cifra si aggiungono le bollette dell’energia elettrica, rimaste intestate al Comune, per un importo ad oggi di circa 20.000 €.
La SSV non ha mai risposto ai solleciti di pagamento, né chiesto un piano di rientro dal debito.
Io sottoscritto, con l’Assessore allo Sport con cui ho gestito direttamente la vicenda, appena insediati, abbiamo chiesto al presidente della SSV di dare un segnale di buona volontà, di contenere quantomeno il debito, intestandosi l’utenza della fornitura dell’energia elettrica. Richiesta che non è stata soddisfatta.
Abbiamo più volte incontrato i dirigenti e di fronte alle difficoltà economiche da loro denunciate, comuni a molte società sportive, che comprendevamo molto bene, abbiamo chiesto che la SSV ci producesse i bilanci degli ultimi anni con la documentazione relativa da cui si evincesse lo squilibrio finanziario. Non ci sono mai stati consegnati.
Fra l’altro questo era un adempimento obbligatorio, inserito nella concessione, per cui era prevista la recessione del contratto in caso di inadempienza.
La SSV ci ha rappresentato che la precedente amministrazione comunale aveva promesso loro un contributo annuo che avrebbe coperto in parte i debiti, che però non si è mai concretizzato. La precedente amministrazione non ci ha fatto il passaggio di consegne e tanto meno ci ha mai informato su tale promessa.
Per completare il quadro bisogna dire che: 1) le procedure per recuperare i crediti sono obbligatori per il Comune ed, in caso di omissione, ne rispondono di fronte alla Corte dei Conti i responsabili degli uffici (non il sindaco o l’assessore) di tasca propria; 2) la legge regionale sulla concessione di strutture sportive da parte degli enti pubblici prevede espressamente che è condizione di esclusione l’avere contratto debiti con l’ente committente. Tale prescrizione è riportata anche nel regolamento comunale approvato nel 2009.vaglia1
Pertanto con la nuova concessione messa a gara la SSV non poteva parteciparvi.
La mia amministrazione ha avuto da sempre i seguenti obiettivi: 1) trovare, mediante gara-concorso imparziale, un gestore che sviluppasse, per la cittadinanza di Vaglia e dintorni, l’attività motoria, e calcistica in particolare, al massimo delle potenzialità; 2) che il gestore avesse la capacità economica sufficiente e non caricasse debiti sull’Amministrazione comunale e quindi sui cittadini; 3) che il patrimonio di esperienza ed il bacino di utenti (soprattutto ragazzi) della SSV non andasse disperso.
A questo scopo io sottoscritto mi sono attivato, da un anno a questa parte, sia con i dirigenti della SSV, sia con le persone del settore presenti sul territorio al fine di fare sinergia in modo da garantire o un allargamento della base dello staff della SSV o in alternativa un’altra società comunale.
Quando si è fatta avanti la Fortis Juventus mostrando interessamento alla gestione del campo, ho messo in contatto i relativi dirigenti con quelli della SSV; ben inteso che questa Amministrazione non tira la volata a nessuno: chi ha interesse alla gestione del campo deve passare dalla gara.
Questa Amministrazione non ha partecipato alle ipotesi di accordo ed alle eventuali condizioni intercorse tra le due società: erano rapporti tra privati.
Oggi è uscito il bando di gara e sarà aperto fino al 16 agosto. Nel capitolato è espressamente richiesto, all’art 7 comma 7, che “ il gestore dovrà realizzare nella struttura una scuola calcio o al minimo un centro di avviamento allo sport, anche con collaborazioni con società esterne, secondo normativa federale, allo scopo di incentivare l’attività calcistica nei bambini e nei giovani”.
Questo passaggio è stato inserito proprio allo scopo di non disperdere la platea di bambini (10 pulcini) e giovani anni 2001/2002 (n°20) che nello scorso anno agonistico la SSV aveva.vaglia
Per la prima squadra, che militava in II° categoria dilettanti, per come mi è stato riferito, c’era un accordo di massima per integrare la squadra di Vaglia con elementi della Fortis.
L’11 luglio scorso mi è pervenuta una richiesta da parte della SSV di proroga della concessione per uno/due anni oppure “l’autorizzazione del Sindaco” all’utilizzo del campo ai fini dell’iscrizione al campionato dilettanti.
Il 13 luglio ho risposto, con la lettera che allego, dove dico che non prendo in considerazione l’opzione proroga in quanto è già in corso la pubblicazione della gara e che invece: “Per quanto riguarda la possibilità di indicare la predetta struttura come campo di riferimento al momento delle iscrizioni ai vari campionati, do l’autorizzazione in tal senso, condizionata agli accordi che codesta Società potrà e dovrà stringere con il futuro gestore aggiudicatore della gara”.
L’indicazione del campo di gara si può comunque cambiare anche in corso di campionato.
Sostegno economico alla SSV. Sul territorio del comune di Vaglia ci sono circa venti associazioni di cui 5/6 svolgono attività sportiva. Perché l’Amministrazione comunale di Vaglia dovrebbe spendere soldi (34.000 €) dei contribuenti per finanziare la SSV invece di darli, per esempio alla Società Sportiva di Bivigliano?
Non si può legalmente, sarebbe un atto viziato di parzialità.
La scelta di sciogliere la SSV presa dal consiglio societario mi dispiace. Se la società non è sostenibile dal punto di vista finanziario e/o gestionale, l’affidamento della gestione del campo non poteva essere la soluzione alla sua sopravvivenza, ancorché impraticabile per legge.
Il Sindaco – Leonardo Borchi

One thought on “S S Vaglia , la replica del sindaco

  1. Io vedo soltanto che una squadra di II categoria non esiste più, che quindi ci sono 25 ragazzi in giro senza casacca per l’anno in corso e che il campo non sarà utilizzato dai ragazzi del Comune!
    Non mi pare un bel risultato. Si dovrebbe lavorare per superare i problemi non per crearli!
    Quando il Sindaco del Comune di Vaglia mi porterà altri esempi di mirabili gestioni sportive se ne parlerà volentieri. Ad oggi non mi risulta che il Barberino gestisca il campo dello Scarperia, che il Pontassieve gestisca il campo del Vicchio, che il Polcanto gestisca il campo del Pisa!!!
    Il Sindaco se voleva il campo per le fiere bastava che lo dicesse!
    Io penso che se succedeva da qualsiasi altra parte ci sarebbe stato casino!
    Invece tutti zitti. Tutti servi del potere.
    Forza Luco e forza San Piero! Fino a che il Sindaco di Vaglia non diventi presidente della Regione… dopo li darà in gestione al Monghidoro!!!