Il sabato del motomondiale e le ombrelline

Grande movimento fin dal primo mattino all’autodromo del Mugello con diversi spettatori che hanno “dormito” all’interno del circuito in attesa delle prove del mattino.

Oggi è atteso il grande afflusso viste le eccellenti condizioni meteo per assistere alle qualifiche e domani alle gare che trasmetteremo anche attraverso le nostre frequenze e che potete seguire anche in streaming o sullo smartphone con la app Radio Garden (digitando Radio Mugello). Alessio Barletti ha intervistato Zamagni .

ascolta Zamagni

Alessio conferma la sua particolare attenzione per le ombrelline.

 

Marc Marquez (Honda) ha conquistato la pole position nella classe MotoGP del Gran premio d’Italia all’autodromo del Mugello, facendo segnare anche il nuovo record della pista in qualifica girando in 1’45”519. Il campione in carica, sfruttando la scia di Andrea Dovizioso (Ducati) ha migliorato di ben 537 millesimi il record appena ottenuto questa mattina da Danilo Petrucci (Ducati) nel corso delle prove libere. Dietro di lui domani partiranno la Yamaha clienti di Fabio Quartararo e lo stesso Petrucci distanziati nell’ordine di 214 e 362 millesimi dal Marquez. Franco Morbidelli (Yamaha) aprirà la 2/a fila seguito da Jack Miller (Ducati) e Cal Crutchlow (Honda). le altre Ducati di Francesco Bagnaia e Andrea Dovizioso scatteranno rispettivamente dall’8/a e 9/a piazza. Domani alle 09,40 il via al warm up, poi alle 14,00 la partenza della gara.

”Non riuscivo a guidare, andavo abbastanza piano”. Valentino Rossi ha esordito così di fronte alla stampa nel commentare le deludenti qualifiche del Gp d’Italia che lo hanno visto suo malgrado protagonista in negativo al Mugello. ”Al mattino ero abbastanza contento delle mie prestazioni e se non avessi fatto un errore alla curva Bucine sarei rientrato nei primi 10 e non avrei dovuto disputare la ‘Q1’ – ha commentato Rossi che domani scatterà 18/o -. Lì c’erano le Ducati di Dovizioso e Pirro e sapevo che erano più veloci di me. Quando non siamo competitivi dobbiamo sperare in una scia o in un miracolo e questo non è accaduto. Non pensavo di soffrire così tanto e invece ero abbastanza lento. Domani mattina (nel warm up) cercheremo di provare qualcosa di diverso”.

 

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