Il 26 aprile l’Ultra Trail Mugello

MONTEBENI E PIETRAMALA

 

Conto alla rovescia per l'”Ultra Trail Mugello”, pronto apparato sicurezza-soccorsi 

Il 26 aprile la gara “100% dentro la natura”, 1° edizione con più di 400 atleti iscritti

Su e giù per il crinale appenninico, lungo un tracciato che si snoda per 60 km. Dentro la natura. Dentro il Mugello.

E’ conto alla rovescia per la 1° edizione dell’“UltraTrail Mugello” che si disputa il 26 aprile, con oltre 400 atleti iscritti. Ad organizzare la gara sportiva l’associazione sportiva Mugello Outdoor, l’Unione montana dei Comuni del Mugello, la Provincia di Firenze con la collaborazione di numerosi partner, tra quelli sportivi Maratona Mugello, Atletica Marciatori Mugello e Mugello Triathlon.

La macchina organizzativa “corre” a pieno ritmo. E imponente è l’apparato di sicurezza e dei soccorsi che si mobiliterà dalle 6 di mattina fino al tardo pomeriggio, con 40 operatori tra Protezione civile e Polizia locale Unione Mugello, Compagnia Carabinieri Borgo San Lorenzo e Polizia Provinciale, Soccorso Alpino, Corpo Forestale e 150 volontari schierati in 23 presidi dislocati sul tracciato di gara. Il “cervello” sarà situato al campo base di Badia di Moscheta dove sarà attiva la sala operativa interforze, con mezzi di soccorso e 3 ambulanze (due con medico a bordo sul percorso) pronti all’intervento.

Il tracciato
L’asfalto si tocca solo per 700 metri, percorrendo il rimanente principalmente su singletrack. La partenza avverrà dall’antica Badia di Moscheta, uno dei luoghi più suggestivi del comprensorio. Si percorre il canyon della valle dell’Inferno per raggiungere la valle del torrente Rovigo una delle più selvagge dell’Appennino centrale in cui ripide pareti rocciose ospitano una coppia di Aquila Reale, proprio in queste formazioni rocciose si apre la cascata dell’Abbraccio, all’interno della quale transiteranno gli atleti. Dopo aver percorso un lungo crinale panoramico si passa dall’Alto Mugello al versante mugellano scendendo fino all’antico insediamento di Case Risolaia dove oggi sorge un centro visite dell’arte contadina e della panificazione. Si risale verso il passo del Giogo, dove si potranno scorgere le tracce della linea difensiva tedesca nel tentativo di rallentare l’avanzata dell’esercito alleato durante la seconda guerra mondiale, la Linea Gotica. Si prosegue sul crinale dello sparti acque appenninico, dove tratti con panorami mozzafiato si alternano a boschi secolari. Il tratto che torna verso Badia di Moscheta riserva ancora panorami stupendi quando si transita sul Monte Acuto.
Il percorso tocca, complessivamente, 7 tra rifugi alpini e bivacchi.

 

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