Rapporto su La banalità del male di H. Arendt a Vicchio il 24 aprile

Comune di Vicchio e ANPI Vicchio – 73° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo
Martedì 24 Aprile ore 21.00
Teatro Giotto Vicchio
Ingresso gratuito
Rapporto su
La banalità del male
tratto da
“Eichmann in Jerusalem: A Report on the Banality of Evil”
di Hannah Arendt
Ideazione e riduzione scenica di Paola Bigatto e Sandra Cavallini
con Sandra Cavallini.
Lo spettacolo si appoggia sui passi fondamentali de La banalità del male di Hannah Arendt, fra le più lucide menti della filosofia mondiale del secolo scorso. Il senso politico, sociale e didattico dell’adattamento teatrale è costituito sia dai contenuti storici e filosofici a cui si fa riferimento (gli stadi del criminale piano nazista, la progressiva scansione delle leggi razziali, l’insorgere del conflitto mondiale, il processo in Gerusalemme), sia dalla consapevolezza che la capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare. Dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male.
“ […] Eichmann non capì mai quello che stava facendo. E non era uno stupido, era semplicemente senza idee, una cosa molto diversa dalla stupidità. E proprio quella mancanza di idee lo predisponeva a diventare uno dei maggiori criminali del suo tempo, perché la mancanza di idee, la lontananza dalla realtà, possono essere molto più pericolose di tutti quegli istinti malvagi che si crede siano innati nell’uomo. È stata questa la lezione del processo di Gerusalemme .”
(La banalità del male – Hannah Arendt)

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