Progetto di riqualificazione a Crespino sul Lamone

Con 105.000 euro – l’importo ricevuto dal comune di Marradi per la frazione di Crespino del Lamone  grazie al bando periferie stanziato dal precedente governo e coordinato dalla Città Metropolitana di Firenze – si è potuto dare una nuova veste al centro storico grazie al rifacimento della pavimentazione del “cammino della memoria”, un percorso che collega i due simboli principali della frazione marradese: la chiesa vallombrosana e il monumento ossario delle vittime dell’eccidio nazista.

I lavori, definiti durante il vertice tenutosi a febbraio 2017 tra il Sindaco della Città metropolitana Dario Nardella, il presidente dell’Unione dei Comuni Paolo Omoboni e il Sindaco di Marradi Tommaso Triberti, sono iniziati a settembre 2017 rientrando quindi nella prima trance di progetti.

Tuttavia non è stato possibile utilizzare il ribasso d’asta per completare l’ultimo tratto del camminamento, ma l’amministrazione comunale si impegna a terminare il lavoro con fondi propri.

A Crespino nel luglio del 1944, 44 civili dediti al lavoro dei campi furono trucidati per mano nazista in seguito ad una rappresaglia punitiva per la morte di 4 tedeschi in fuga.

I ricordi di quel giorno rivivono ancora oggi negli abitanti di Crespino che alla guerra hanno sacrificato parenti ed amici. Ed è stata proprio la voglia di non dimenticare a spingerli a mettere a disposizione il loro tempo e le loro energie per costruire la cripta-ossario che custodisce l’eterno riposo di queste vittime innocenti.

Un bene prezioso, un monito imponente per scongiurare il ripetersi della storia, un messaggio in pietra così forte da convincere la città metropolitana a convogliare dei fondi sulla valorizzazione di questo “ cammino della memoria”.

 

 

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