“NON E’ SOLO UN ROCK’N’ROLL SHOW” a San Piero sabato 24 agosto

Area Feste di San Piero a Sieve – Sabato 24 agosto 2019 ore 22.30

“NON E’ SOLO UN ROCK’N’ROLL SHOW”

Cover di Vasco Rossi

 

di Ezio Alessio Gensini

Sabato 24 agosto 2019 all’Area Feste di San Piero a Sieve “NON E’ SOLO UN ROCK’N’ROLL SHOW” alle ore 22.30 …. Ma la serata parte alle 19 con Aperitivo con DJ SET George Washington Duke …. Per arrivare alla cena con la griglia di Giannino …. E in anteprima della cover di Vasco Rossi gli I-DEA in concerto. Tanta “STEVE ROGERS BAND” a San Piero a Sieve quindi tanta qualità. Ricky Portera, Maurizio Solieri, Alex Cerasani, Beppe Leoncini, Mimmo Camporeale, Lorenzo Campani e Marco Dirani.

Grazie all’idea di Giacomo Agostini l’evento anche quest’anno ha preso forma la serata con il contributo insostituibile della PRO-LOCO di San Piero a Sieve, la Polisportiva di San Piero a Sieve, La Cura e il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero. E le decine di volontari che saranno impegnati nella buona riuscita della serata. Le scenografie di Simona Corsini e il collegamento con RADIO MUGELLO.

Non mancate.

(Maurizio Solieri)

Alla chitarra Maurizio Solieri. Chitarrista storico di Vasco Rossi fin dalla prima ora. Dal 1988 al 1990 lavora al progetto della Steve Rogers Band, intraprendendo un progetto musicale separato. Rientra in tournée con Vasco Rossi nel 1991, anno dello scioglimento della Steve Rogers Band e da allora in poi ricomincia la collaborazione. Nel 1995 si separa nuovamente da Vasco Rossi salvo poi tornare in pianta fissa nella band dal 1999 al 2012, in seguito alla morte di Massimo Riva. Durante la propria carriera, Maurizio Solieri partecipa attivamente come musicista, autore, produttore, compositore a numerosi album di artisti italiani: Alberto Fortis, I Nomadi, Massimo Riva e partecipa a eventi musicali come la Notte delle chitarre, oltre che pubblicare cammei discografici come, uno su tutti, “Non si muore mai”.

(Miimmo Camporeale)

Alle tastiere Mimmo Camporeale, nel 1980 viene contattato da Guido Elmi, manager e produttore di Vasco Rossi, per l’audizione atta a formare la band che accompagnerà l’artista nel tour seguente: è il 1980 e nasce la Steve Rogers Band con Mimmo Camporeale (tastiere), Roberto Casini (batteria), Massimo Riva (chitarra ritmica e cori), Andrea Righi (basso) e Maurizio Solieri (chitarra solista). Dopo 3 anni di concerti esce anche il primo singolo della band con la voce di Massimo Riva: Neve nera/Prendi e scappa. Nel 1984 alla batteria entra Daniele Tedeschi ed al basso Claudio Golinelli. Nel 1985 si aggiunge il sassofonista Andrea Innesto. Nel 1986 esce il primo album della Steve Rogers Band, I duri non ballano. Il 1987 segna la separazione da Vasco Rossi e l’anno seguente la pubblicazione dell’album di maggior successo della band, Alzati la gonna, che vince il Telegatto. Con un nuovo batterista, Beppe Leoncini, il gruppo partecipa al Festival di Sanremo 1989 con il brano Uno di Noi nella sezione “Emergenti”, venendo eliminata dopo la prima esibizione. Nello stesso anno viene pubblicato il terzo album, intitolato Steve Rogers Band. Nel 1990 esce il quarto ed ultimo disco, Sono donne. Attualmente partecipa come ospite ai tributi a Vasco Rossi ed è ritornato a calcare la scena con la Steve Rogers Band a fianco di Maurizio Solieri, Claudio Golinelli, Beppe Leoncini, Christian Bagnoli e Andrea Innesto.

(Lorenzo Campani)

La voce inconfondibile di Lorenzo Campani: è la voce principale dei New Era, gruppo formato da ex allievi del CET (Centro Europeo di Toscolano) sotto la supervisione di Mogol. È inoltre la voce della SolieriGang, gruppo fondato da Maurizio Solieri. Fa parte del cast dell’opera popolare Notre Dame De Paris, ricoprendo i ruoli di Quasimodo (in alternanza a Giò Di Tonno) e Clopin (in alternanaza con Leonardo Di Minno). È stato anche semifinalista nel talent The Voice of Italy. È stato il leader dei Frontiera, gruppo da lui fondato, con cui ha inciso due album e aperto i concerti di due tour di Vasco Rossi. Ha inciso inoltre un album da solista e uno con i Clan Destino (ex band di Luciano Ligabue).

(Beppe Leoncini)

Alla batteria Beppe Leoncini: noto per essere l’attuale e lo storico batterista della Steve Rogers Band. A sedici anni entra per la prima volta in studio di registrazione a Milano e collabora con Pino Massara, arrangiatore del disco di Armando Savini. Durante il Cantagiro del 1970, Junior Magli, che aveva già partecipato a San Remo con il brano A lei, si accorge di lui e lo chiama a suonare durante diversi concerti. Nel 1971 entra a far parte dei Cliffters, gruppo rock progressive (la band aprì il concerto di Jimi Hendrix a Bologna). Il primo disco della band con titolo omonimo esce grazie anche alla collaborazione con Francesco De Gregori. La conferma del consolidato successo raggiunto dalla band arriva quando nel 1973 vengono scelti proprio i Cliffters per aprire il tour dei Van Der Graaf Generator. Nel 1976 fonda la Big Baboon Band di genere opposto a quello dei Cliffters: i ritmi sono quelli della disco dance, salsa e musica sudamericana. Il primo disco, prodotto da Gino Paoli contiene il singolo “Baboo Baboon” che conduce il gruppo al successo ed a vincere il primo Telegatto della carriera. Nel 1976 lascia la band e si ritrova a suonare con Claudio Golinelli. Il 1980 lo vede totalmente impegnato in tour con Franco Simone in America del Sud. Nello stesso periodo partecipa a varie trasmissioni televisive tra cui la serata finale del Festivalbar 1982 all’Arena di Verona e dal 1983 inizia una nuova esperienza con l’occasione del tour mondiale di Albano e Romina Power. Nel 1988 il bassista Claudio Golinelli lo chiama per entrare a far parte della Steve Rogers Band che era appena rimasta senza Daniele Tedeschi alla batteria che sarebbe ritornato da Vasco Rossi. Numerosi progetti musicali in questi anni lo hanno coinvolto come ad esempio i Vernice e collaborazioni varie con artisti di prima qualità. Da qualche anno partecipa attivamente al progetto Reunion Steve Rogers Band con cui ha inciso un disco live ed ai progetti Beatles e Rolling Stones ed Il Nostro Canto Libero, cover band di Battisti, con la quale ha inciso il disco Samsara componenti della band Aldo Tagliapietra delle Orme, Claudio Rudella e Cristian Pugliese.

(Ricky Portera)

Alla chitarra Ricky Portera. Il primo approccio di Ricky Portera con il panorama musicale risale al luglio 1969, quando entra a far parte dei Club72, gruppo nato alcuni anni prima a Castelfranco Emilia del quale fanno parte Danilo Bastoni (tastiere), Augusto Menozzi (voce), Renato Tabarroni (percussioni), Gianni Suzzi (basso), Gabriele Mattioli (sax tenore e baritono), Dino Melotti (sax tenore) e Portera (chitarra solista). È fondatore con Gaetano Curreri degli Stadio, coi quali si è cimentato anche in vesti di cantante nei brani Un fiore per Hal (presente nel primo album del gruppo e nella colonna sonora di Borotalco) e La mattina (presente nel Q disc Chiedi chi erano i Beatles). Storico collaboratore di Lucio Dalla, è stato anche chitarrista di Ron e altri autori italiani come Eugenio Finardi e Loredana Bertè. Lucio Dalla ha scritto e dedicato a Portera il brano Grande figlio di puttana, che divenne, nel 1982, il primo grande successo degli Stadio. Uscito dagli Stadio ha continuato la carriera di session man collaborando con Nek, Samuele Bersani, Massimo Bozzi, Robert & Cara (prodotti da Dalla). Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1996 al fianco di Paola Turci per il brano Volo così e nel 2006 con Anna Tatangelo per il brano Essere una donna. Nel 1990 realizza il suo primo album da solista omonimo. Al disco collaborano il sassofonista James Thompson e Giovanni Pezzoli degli Stadio. Nel 1996 torna a lavorare con Dalla in studio e dal vivo, dopo quasi dieci anni di distacco. Nel 2007 esce il secondo album solista, Ci sono cose, nel quale riprende anche il classico degli Stadio Canzoni alla radio, scritta nel 1986 insieme a Luca Carboni. Per l’occasione ricompone il nucleo originale degli Stadio, Giovanni Pezzoli alla batteria, Marco Nanni al basso e Gaetano Curreri. Lo stesso anno riceve la cittadinanza onoraria di Mistretta, in provincia di Messina, paese di origine del padre. Su iniziativa di un’associazione giovanile locale, è stata inaugurata una scuola di chitarra per principianti e non, tenuta dallo stesso artista. Ha svolto insieme al gruppo Custodie Cautelari un tour con sei chitarristi italiani; da questa esperienza è nato anche un CD live dal titolo La notte delle chitarre. Nell’aprile del 2010 ha partecipato come solista all’album Piano Car del compositore minimalista Stefano Ianne, insieme a Trilok Gurtu e a Nick Beggs dei Kajagoogoo. Ha poi affiancato Ianne nel tour di promozione dell’album. Sempre nel 2010 ha fatto parte del GIG (Genuine Italian Guitars) assieme a Luca Colombo, Maurizio Vercon e Peppe Scarciglia. Nel 2014 esce il cd “Fottili” (produzione discografica di Beppe Aleo per Videoradio) che vanta ospiti importanti quali Gaetano Curreri, Pino Scotto, Pierdavide Carone, Luca Madonia e altri.

(Alex Cerasani)

Altra chitarra Alex Cerasani. A 16 anni entra nel gruppo”Blue Style Band”ispirato da chitarristi come Clapton, Hendrix ,Brian May ecc. Studia da autodidatta a 19 anni si trasferisce a Perugia diventando chitarrista degli”AlterEgo”. Inizia cosi’ un intensa attivita’ Live e negli anni successivi suona in molte cover e tribute band del centro Italia. Nel 2005 comincia una serie di collaborazioni Live e in studio tutt’ora attive con famosi artisti italiani come Solieri, Nazzaro, Giacobbe, ma anche con vari musicisti dell’entourage di Vasco, Ligabue, Stadio, Dalla ecc e 2 ragazzi provenienti da Talent Show. Nel 2014 fonda il progetto ”Mister P.band”e il loro ”Happy Rock Show”. Nell’estate 2017 pubblica il suo singolo ironico dal titolo ”Sei un Grande”. Nel febbraio 2018 vince il San Remo D.o.c. come autore del brano ”Contromano nel cielo” che gli portera ‘anche un premio discografico e l’apprezzamento di un guru della musica come Red Ronnie.

(Marco Dirani)

Per chiudere il bassista Marco Dirani. Originario e residente a Barbiano, Marco Dirani è approdato seguitissmo al talent show di Rai 2 The Voice of Italy. Non come concorrente, ma come parte della band che nelle prossime puntare accompagnerà sul palco i cantanti in gara. Attualmente Marco Dirani è il bassista nel tour «Yesterday… Today» di Umberto Tozzi, mentre è stato in tour con Annalisa Scarrone, uscita dall’undicesima edizione di Amici, il talent di Canale 5 condotto da Maria de Filippi, e in gara l’anno anche a Sanremo. Oltre ad accompagnare questi nomi di richiamo nazionale, Marco Dirani, fratello del batterista dei Modà Claudio Dirani, continua a suonare nei locali, spesso anche in provincia, accompagnando artisti come Gloria Turrini e suonando anche col fratello nella Cd Band.

Non mancate perchè c’è tanta qualità, tanta buona musica e tanta voglia di divertirsi, come sempre a San Piero a Sieve è normalità.

 

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