Inizio con il botto per la 21° edizione del Giotto Jazz Festival. Ritmo scatenato e tutto esaurito per il concerto di Maceo Parker e la sua band. Il sassofonista americano che ha da un mese compiuto 75 anni non si è risparmiato dando vita ad uno show molto apprezzato dal numerosissimo pubblico presente che per quasi due ore ha ballato al ritmo funky proposto dai musicisti sul palco tra i quali spiccava il fedelissimo bassista Rodney “Skeet” Curtis.
Una serata dedicata al ritmo e all’amore come recita il titolo del suo ultimo disco uscito a febbraio “It’ all about love”, durante la quale non sono mancate citazioni per James Brown, di cui Maceo è stato ispiratore e collaboratore insieme al fratello Melvin, per Marvin Gaye, per il grande Ray Charles amorevolmente imitato nei gesti e con un paio di occhiali neri.
Spazio anche alla cantante Darliene Parker per una versione straordinariamente soul funky di Stand by me di Ben E. King.
Maceo Parker è sicuramente un ottimo musicista, come dimostra la sua lunghissima carriera, ma si esalta soprattutto nell’esibizione dal vivo, nel contatto diretto con il pubblico dove l’energia del funky si sprigiona con tutto il suo ritmo e la sua forza.