Conferenza sul terremoto del 1542 sabato 25 febbraio

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“GEOLOGIA E TERREMOTI IN MUGELLO, con particolare riferimento a quello catastrofico del 1542, è il tema che sarà illustrato SABATO 25 FEBBRAIO alle ore 21, al CIRCOLO RICREATIVO E CULTURALE di GREZZANO presso il Campo sportivo) da Filippo Bellandi.

Con videoproiezione di immagini del territorio e carte tematiche specifiche si vedrà l’origine dell’Appennino le cui rocce sedimentarie (come ad esempio la pietra serena di Firenzuola) si sono formate nel mare. Ne è testimonianza il ritrovamento diffuso ancora oggi in varie località come le Balze di Dicomano, i Prati Piani e presso Visignano in comune di Firenzuola di conchiglie fossili formatesi in ambiente marino.

Si parlerà poi dello spostamento dell’Italia verso l’Adriatico con la grande faglia che divide in due l’Appennino e che è all’origine dei tanti terremoti che da sempre colpiscono la costola montagnosa della penisola, tra cui il Mugello. Ampio risalto sarà infine dedicato al disastroso terremoto che devastò il Mugello nel 1542 su cui ci sono interessanti testimonianze dell’epoca.

In particolare due rarissimi instant book stampati a distanza di pochi giorni dal sisma ci permettono di rivivere, insieme alla descrizione dei morti e dei danni paese per paese, le paure e le angosce dei singoli e delle comunità, le reazioni emotive a quel disastro che era percepito soprattutto come una punizione divina per i peccati degli uomini e “segno” della imminente fine del mondo. “A terremotu libera nos domine” diventa l’invocazione disperata di oranti e di flagellanti che dal Mugello si recano in   pellegrinaggio a Firenze alla Santissima Annunziata per invocare il perdono divino e la fine delle scosse”.

Il terremoto del mugello del 1542
opuscolo pubblicato dal Giotto Ulivi con gli scritti dell’epoca

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