A Galliano Don Valletti presenta il suo libro “Un gesuita a Scampia”

A Galliano Don Valletti presenta il suo libro “Un gesuita a Scampia”

Venerdì 17 novembre alle ore 21 presso la Sala Parocchiale di Galliano (via 1^ Maggio n.2) si terrà la presentazione del nuovo libro di don Fabrizio Valletti “Un gesuita a Scampia”, previa introduzione di Donella Lascialfari Gori e Luca Turco. “Fabrizio Valletti, gesuita, romano, fondatore del Centro Hurtado di Scampia a Napoli, si occupa di assistenza alle carceri di Poggioreale e Secondigliano dopo anni trascorsi a Livorno, Firenze – al tempo di La Pira e Balducci – Follonica e Bologna. Padre Valletti ha insegnato nella scuola pubblica, si è occupato di educazione degli adulti e di assistenza nelle carceri, attività che ancora oggi lo vedono impegnato a Poggioreale e Secondigliano. Impegnato nell’Agesci per la formazione, collabora con quotidiani e riviste. La sua esperienza nel popoloso quartiere all’estrema periferia nord di Napoli, divenuto l’emblema del degrado e dell’abbandono, viene raccontata nel libro “Un gesuita a Scampia”, pubblicato dalle Edizioni Dehoniane Bologna con una prefazione di Franco Roberti, Procuratore nazionale antimafia, e una postfazione del maestro di strada Marco Rossi-Doria, già sottosegretario all’Istruzione. Molte cose stanno cambiando in questo concentrato di sofferenza nella periferia napoletana. Anno dopo anno è cresciuta una rete di associazioni che ha dato vita a un laboratorio di sartoria e a una biblioteca, a un’orchestra di bambini e a progetti contro la dispersione scolastica, a un caffè letterario e a corsi di formazione professionale, ad attività artistiche e sportive, a un portale internet. Perché, come sostiene in queste pagine il gesuita Fabrizio Valletti, «anche a Scampia si può sognare, si può cercare di vivere insieme nella legalità e nella libertà». Ed è possibile, soprattutto attraverso la scuola, modificare l’immaginario simbolico dei moltissimi ragazzi del quartiere.” Al termine dell’evento verrà allestito un rinfresco offerto dai volontari e amici della sala parrocchiale.

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