Via gli autobus dal centro di Borgo San Lorenzo

Via gli autobus dal centro di Borgo San Lorenzo

 

Un vero colpo di scena quello avvenuto durante la presentazione del progetto di rifacimento di piazza Vittorio Veneto a Borgo San Lorenzo. Quello che solo poche settimane fa sembrava impossibile è diventato realtà : scompaiono gli autobus non solo da piazza Vittorio Veneto ma da tutto il centro di Borgo San Lorenzo.
Nella piazza “dell’Agostini” verranno quindi risistemati gli spazi di sosta , con un aumento di circa 30 posti e  con l’istituzione anche di alcuni posti  a pagamento.
Gli autobus faranno capolinea in Viale Pecori Giraldi nei pressi della rotonda davanti al Santuario del SS Crocifisso con 2 stalli per senso di marcia.

Contentissimi i residenti della piazza che da molti anni si battono per l’allontanamento dei bus che sono indubbiamente fonte di disagio e inquinamento ambientale.
Un grosso impedimento allo spostamento era , secondo  l’amministrazione, l’aggravio dei costi di circa 100 mila euro: spostare il capolinea – ha detto il sindaco – comportava costi aggiuntivi per l’aumento delle percorrenze, ma il contratto ponte del trasporto pubblico locale siglato dalla Città Metropolitana, prevede che il costo della percorrenza dal capolinea al deposito non sia più a carico dei comuni.
La questione lascia alquanto perplessi perché già anni fa  fu  concordato  con le società di trasporto bus che piazza Vittorio Veneto non doveva fungere  da luogo di deposito e capolinea ( salvo alcune corse) ma solo  essere punto di sosta centrale mentre il capolinea e deposito veniva spostato nei nuovi parcheggi nei pressi delle scuole superiori.
Resta da capire quali saranno le conseguenze di questa scelta, che può essere condivisa,  sull’utilizzo del trasporto pubblico da parte dei pendolari perché considerare Largo Don Vallesi  “ un luogo vicino al cuore del nostro paese” è sinceramente una forzatura.  Allora tanto valeva far partire gli autobus dal nuovo capolinea alle superiori e fare solo fermate lungo i viali di circonvallazione e far passare alcune corse anche da Via Caiani – Viale Pecori Giraldi.
La proposta di fare quattro spazi capolinea in Viale Pecori Giraldi ha il vantaggio per alcuni pendolari di poter usufruire della sosta auto in Piazzale Lavacchini, ma peggiora la situazione di un ricettore delicato come la scuola materna di via Aldo Moro.
Sarebbero sufficienti delle fermate lungo la circonvallazione partendo dal parcheggio delle superiori? Quanti sono gli utenti che usufruiscono delle fermate che verrebbero soppresse e da quali aree del capoluogo provengono? Potrebbe essere utile un piccolo bus navetta che dal centro porta alla stazione ferroviaria negli orari più frequentati?(Magari gratuito per chi ha già il biglietto o l’abbonamento ferroviario)
Sono interrogativi che dovrebbero avere una risposta prima di una scelta definitiva, fermo restando che quello che è stato  proposto nell’ultima assemblea  ha comunque un  vantaggio importante  rispetto alla prima proposta : permetterebbe agli autobus di inserirsi più agevolmente nella viabilità di scorrimento a differenza  della previsione dell’altra proposta che avrebbe obbligato tutti gli autobus a transitare da Via Trieste per inserirsi sul Viale IV Novembre, procedura già oggi molto difficoltosa.

Non bisognerebbe  avere fretta anche se capisco che tra un anno si vota e la campagna elettorale sembra già iniziata.

 

Leonardo Romagnoli

21.4.18

 

 

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