Vaglia resterà in Mugello? con intervista al sindaco

Vaglia resterà in Mugello?

 

L’amministrazione comunale di Vaglia aveva deciso di avviare un percorso partecipativo per coinvolgere i cittadini  in una scelta amministrativa importante per il futuro del comune :  stare nell’ambito territoriale del Mugello o aggregarsi a Firenze?

Su questo , dopo alcune assemblee, è stata indetta una consultazione alla quale ha partecipato solo il 16,38% degli aventi diritto e di questi solo il 51,9% ha scelto di restare con il Mugello, ovvero 370  contro 325 rispetto ad una platea di aventi diritto al voto di 4.273 abitanti.
Non esisteva un quorum, ma come interpretare questo voto e soprattutto l’altissima astensione? E’ giusto che a decidere il futuro del comune sia solo 9% dei suoi elettori?
L’amministrazione comunale aveva già scelto di andare con l’area fiorentina ma ha poi deciso, giustamente, di intraprendere un percorso di confronto con la cittadinanza  nonostante il parere contrario del PD, partito di maggioranza, e di parte dell’opposizione.
Vaglia gravita su Firenze per la scuola, la sanità, i trasporti e anche il lavoro dato che sono circa 1900 le persone che quotidianamente si spostano verso il capoluogo di regione rispetto ai 300 che invece lavorano nel Mugello. Da non sottovalutare le ricadute positive per il turismo che è senza dubbio uno dei settori trainanti dello sviluppo dell’area  fiorentina da cui Vaglia potrebbe  trarre enormi benefici.
A favore del Mugello c’è la situazione territoriale(oltre il 70% del territorio si trova sul versante mugellano), l’agricoltura, la gestione dei rifiuti (anche se in futuro ci sarà un unico Ato) e le normative del Piano paesaggistico, la presenza di uffici decentrati della regione, la possibilità di poter accedere ai fondi Leader del psr.
Gli ambiti previsti dalla Regione potrebbero anche favorire le fusioni fra comuni e in questo caso Vaglia potrebbe, in un caso,  trovarsi coinvolta nell’eventuale progetto di una “grande Firenze”, ma nel Mugello potrebbe avere maggior peso politico e nelle scelte di programmazione territoriale.
Le questioni da affrontare sono molte e delicate per il futuro del comune e dei suoi abitanti e cercare di sciogliere tutti i nodi con un semplice voto deve essere parso alla stragrande maggioranza degli abitanti una scorciatoia pericolosa oppure una delega a chi amministra a fare le scelte più giuste per il futuro del comune.
Amministrazione e maggioranza avranno quindi molte problematiche da analizzare prima di prendere una decisione che non può essere vincolata solo dal voto di questa domenica.

LR

ascolta il sindaco Borchi

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