Una Beretta calibro 22 trovata nelle campagne borghigiane

mostro-di-firenzeIn questa calda estate del 2016 c’era proprio bisogno di un cold case per risvegliare l’interesse dei lettori e  il giallo irrisolto per eccellenza in provincia di Firenze è quello del “mostro di Firenze” con la scia di duplici omicidi che hanno interessato anche il Mugello tra il 1968 e il 1985.
Si parla di caso irrisolto perché il Pacciani è morto praticamente innocente e il Vanni e Lotti sono scarsamente credibili come autori dei delitti del Mostro. Altrimenti non ci si affannerebbe a trovare ancora la famigerata Beretta calibro 22.
Adesso il Corriere Fiorentino ci informa che nella campagne di Borgo San Lorenzo è stata ritrovata proprio una Beretta calibro 22. “I carabinieri sono stati chiamati perché una donna ha trovato un’arma vicino ad un fiume (…) all’inizio sembrava un intervento di routine ma quando i militari hanno scoperto che era un Beretta calibro 22 tutto è cambiato”. Oltre agli uomini della Compagnia di Borgo sono arrivati il Nucleo Investigativo e addirittura i Ros.  “L’arma trovata in stato molto usurato è stata sequestrata ed è stata inviata ai laboratori del Racis di Roma” che dovranno stabilire se è o no l’arma collegata ai duplici omicidi. Già qualche anno fa un’altra Beretta era stata trovata in un deposito della polizia a Potenza che si pensava collegata alla “pista sarda” ma le analisi esclusero questa ipotesi.

Adesso arriva la pistola trovata nelle campagne di Borgo San Lorenzo a risvegliare dubbi e dolori mai sopiti per l’uccisione di giovani coppie il cui ricordo è ancora vivo in tante persone del Mugello e della provincia di Firenze.

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