Un polo tecnico-scientifico al Brasimone

Un polo scientifico e tecnologico di grande rilievo internazionale nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano. E’ ciò che diventerà il Centro Ricerche ENEA del Brasimone grazie al protocollo di intesa che sarà siglato martedì prossimo, 15 gennaio, presso il Centro che si trova a Camugnano (BO), tra Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana ed ENEA.

La collaborazione tra le due Regioni e l’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nasce per sostenere il rilancio e la valorizzazione del sito nell’Appennino tosco-emiliano, che si trova proprio sul confine tra la provincia di Prato e quello della Città Metropolitana di Bologna, con progetti che verteranno su un filone di grande interesse scientifico a livello internazionale ed un piano di investimenti da oltre 100 milioni di euro entro il 2025. Primo tra tutti l’infrastruttura di ricerca Sorgentina-RF che, mediante investimenti congiunti, intende dimostrare la possibilità di produrre radiofarmaci mediante neutroni da fusione; altri progetti prevedono collaborazioni con l’infrastruttura Dtt, il reattore sperimentale sulla fusione Iter e la sua evoluzione Demo per la produzione di energia elettrica del futuro, pulita e sostenibile. Tutti progetti che avranno un significativo impat to occupazionale e socio-economico.

La cerimonia di firma del protocollo sarà preceduta da un incontro pubblico per spiegare i vantaggi e le opportunità che si apriranno. Interverranno il Presidente di ENEA Federico Testa, l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alle attività produttive, piano energetico, economia verde ricostruzione post-sisma Palma Costi, il sindaco di Prato e presidente di ANCI Toscana Matteo Biffoni, il sindaco di Vernio (PO) Giovanni Morganti, il sindaco della Città metropolitana di Bologna Virginio Merola, il sindaco di Camugnano (BO) Marco Massinara ed il sindaco di Castiglione dei Pepoli (BO) Maurizio Fabbri. Interverranno anche Marco Citterio e Aldo Pizzuto, rispettivamente direttore della Direzione Infrastrutture e Servizi e direttore del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la sicurezza nucleare, di ENEA.

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