Uccelli sequestrati a Vicchio liberati a Vallombrosa

Firenze, 29 ottobre 2014 – Cento esemplari di avifauna selvatica (tordi, merli, cesene) sono stati rimessi in natura, liberi di volare all’interno della splendida cornice della Riserva naturale biogenetica di Vallombrosa, gestita dal Corpo Forestale dello Stato. E’ stato proprio il personale del Corpo Forestale coadiuvato dalle guardie zoofile dell’Enpa a liberare gli uccelli in località S. Miniato in Alpe ubicato nel cuore della riserva in un’area di alto pregio naturalistico.

forestale

Gli esemplari di avifauna erano stati sequestrati dagli uomini del Corpo Forestale, Comando Stazione di Borgo San Lorenzo, con la collaborazione delle guardie zoofile dell’Enpa 10 giorni fa a seguito di una perquisizione locale in flagranza di reato a carico di B. L., per rinvenire prove di reato avendo rinvenuto in un immobile nel comune di Vicchio fauna selvatica viva rappresentata da specie di uccelli da richiamo quali tordi, merli, cesene, priva del necessario anello inamovibile di identificazione necessario per determinare la tracciabilità, la lecita provenienza e la regolare detenzione. La Procura della Repubblica di Firenze ha convalidato il sequestro dell’avifauna e ne ha disposto il successivo rilascio in natura.

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