Sindaco e giunta di Londa chiedono le dimissioni del ministro Fontana

Il Sindaco e la Giunta del Comune di Londa chiedono le dimissioni del Ministro Fontana 

In merito alle sue dichiarazioni a proposito della Legge Mancino

“Nei prossimi giorni con un ordine del giorno della Giunta chiederemo alle massime cariche dello Stato che venga revocato l’incarico al ministro Fontana che ha chiesto l’abolizione della Legge Mancino”. Così scrivono il Sindaco Aleandro Murras e gli Assessori Barbara Cagnacci e Daniele Palchetti.

In una nota Sindaco e Giunta del Comune di Londa fanno questa richiesta motivandola così: “lo scorso anno si stava approvando il pdl Fiano con il quale si inasprivano le pene contro coloro che inneggiavano al fascismo e al nazismo sul web e contro la vendita degli oggetti inneggianti a quei regimi. Oggi il ministro Fontana dichiara che vuole abolire la legge Mancino. Si compie un passo indietro colossale nonostante le rassicurazioni di altri membri del governo che non si toccherà. I ministri della Repubblica giurano sulla Costituzione che è antifascista e non sono tollerabili simili affermazioni da un rappresentante del Governo. Il ministro Fontana deve dare le dimissioni e deve chiedere immediatamente scusa alle vittime di fascismo e nazismo – aggiungono -. Ancora una volta si conferma che la libertà, la democrazia non sono valori conquistati per sempre, che alta deve rimanere la vigilanza dei sinceri democratici e antifascisti per difendere e regole di convivenza democratica. Chi non condivide quei valori non può rappresentare i cittadini a nessun livello – conclude la Giunta di Londa – meno che mai a livello di governo”.

 

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