Sequestrato il circolo MCL di Corella

Su richiesta della Procura di Firenze il giudice per le indigini preliminari ha disposto il sequestro dei locali del circolo Mcl che occupano la canonica dell’antico complesso monumentale di San Martino a Corella , proprietà dell’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero della curia fiorentina. Il gestore del circolo e il direttor dell’istituto sono sotto inchiesta per aver eseguito opere senza autorizzazione della Soprintendenza e per avere realizzato alcuni abusi edilizi. Trattandosi di un bene dichiarato di interesse storico è vietato dal Codice dei Beni Culturali ogni intervento se non autorizzato dalla Soprintendenza. Tutto è partito da una rilevazione della Polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Mugello che aveva appurato numerosi interventi non autorizzati realizzati nella canonica affittata dal circolo MCL. In particolare  una canna fumaria in acciaio, alcune tetoie in ferro e legno, gazebi e la sostituzione degli antichi pavimenti con una diversa distribuzione dei locali. Il gestore si era difeso dicendo che i lavori erano stati eseguiti diversi anni fa e quindi il reato sarebbe stato prescritto ma invece le foto aeree scattate dai Carabinieri del Nucleo Tutela del patrimonio artistico dimostravano che gli abusi erano stati realizzati tra il 2010 e il 2015. Per questo il comune di Dicomano aveva ordinato all’Istituto e al circolo con atto dell’aprile 2016 di demolire le opere abusive entro il 4 settembre scorso.  Dato che tali lavori non sono stati eseguiti il gip ha deciso di accogliere la richiesta di sequestro avanzata dalla Procura.

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