Rossi in Mugello : L’ospedale di Borgo non chiuderà e verrà fatto l’intervento di Cafaggiolo

borgo_san_lorenzo_ospedale01L’ospedale del Mugello non chiuderà e chi lo dice afferma il falso. Il presidente della regione Toscana  Enrico Rossi è stato perentorio sull’argomento che tanto interesse suscita nel dibattito pre elettorale. L’ospedale è sicuro e la commissione applicando il giusto criterio di precauzione ha chiesto di operare nei prossimi dieci per la messa a norma rispetto alle nuove leggi sull’edificazione antisismica adottate dopo la costruzione del plesso ospedaliero di Borgo San Lorenzo.
Anzi  Rossi ha sottolineato che sarà potenziato il reparto ortopedia e investito sulla pista di atterraggio per l’elicottero Pegaso per permetterne l’utilizzo anche  notturno. Comunque ha ricordato Rossi l’Asl ha già stanziato 1.400.000 euro per interventi di messa in sicurezza ed entro un anno dovrà essere pronta una valutazione complessiva  per programmare gli interventi futuri senza escludere, se necessario, la demolizione e ricostruzione di alcune parti dell’ospedale nelle aree già attualmente disponibili. La Toscana ha sottolineato Rossi ha investito molto negli ultimi anni per nuovi ospedali e per migliorare alcuni di quelli esistenti e proseguirà su questa strada. L’ospedale di Borgo non chiuderà e resta un presidio fondamentale dello scacchiere sanitario toscano ed entro un anno( e non dieci come pure potrebbe essere) avremo un quadro definitivo per stabilire le necessità finanziare oltre il 1.400.000 già previsto.castello_cafaggiolo

Rossi ha poi parlato dell’investimento di  Cafaggiolo , dove la proprietà ha presentato un progetto di trasformazione di vari immobili per l’accoglienza turistica e la creazione di un polo sportivo e del benessere che potrà dare lavoro  a qualche centinaio di persone. Fino ad adesso lo scoglio maggiore era determinato dalla richiesta della proprietà di spostamento della strada regionale 65 sulla sponda sinistra della Sieve con totale investimento della regione e su terreni di altri proprietari. Rossi ha detto che il coordinamento attivato fra tutti i soggetti coinvolti concluderà i suoi lavori entro pasqua e che è stato trovato un accordo per lo spostamento della strada. Su questo problema il sindaco di Barberino Zanieri ha precisato che l’attuale strada resterà non per il transito delle auto ma comunque di utilizzo pubblico così come sarà aperta al pubblico la Villa così come richiesto dall’Unesco al momento di concedere il riconoscimento di bene culturale dell’umanità, la regionale 65 verrà invece spostata verso il fiume con un primo tratto di 250 metri di galleria artificiale e altri 450 metri di trincea con l’impegno della proprietà di Cafaggiolo a contribuire finanziariamente alla realizzazione se i fondi regionali non saranno sufficienti.

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