Raccolta differenziata, il Mugello va verso il “porta a porta”

Raccolta differenziata, il Mugello va verso il “porta a porta”

Il passaggio al sistema già in approvazione in due Consigli comunali

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Raccolta differenziata, il Mugello va verso il “porta a porta”. Vicchio è il primo Comune mugellano a deliberare in Consiglio comunale l’adozione del sistema di raccolta differenziata. Seguirà Borgo San Lorenzo nella seduta del Consiglio comunale del 5 ottobre. E ugualmente faranno le altre Amministrazioni comunali del territorio nei rispettivi Consigli.

Una vera rivoluzione: bidoncini a domicilio e via i cassonetti dalle strade. Borgo San Lorenzo e Vicchio inizieranno dal luglio 2017, il resto dei comuni mugellani a novembre. Una rivoluzione che sarà comunque “preparata” da una serie di passaggi propedeutici, sia tecnici che gestionali tra i Comuni e Publiambiente, gestore del servizio di igiene urbana, ma soprattutto da una massiccia e capillare campagna di comunicazione e formazione nei confronti dei cittadini.

I Comuni mugellani adotteranno il modello di raccolta dei rifiuti urbani denominato “PAYT”, che si articola “in un sistema di raccolta ‘porta-a-porta’ di rifiuti differenziati in appositi bidoncini singolarmente contrassegnati”. In pratica, è prevista la “fornitura alle famiglie di contenitori specifici e personalizzati, la cui svuotatura verrà registrata da dispositivi elettronici con rilevamento satellitare ed archiviata su apposito gestionale con l’obiettivo di implementare comportamenti virtuosi di conferimento differenziato attraverso premialità economiche”. La linea di indirizzo generale è quella per cui i Comuni avranno parte della gestione del tributo, come l’attività di accertamento e riscossione.raccolta-rifiuti

Sottolinea l’assessore all’Ambiente dell’Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni: “Il Mugello è fermo da troppi anni al 40% di raccolta differenziata. Si parla di porta a porta in Mugello da quasi 10 anni. Ora iniziamo a fare davvero un deciso scatto in avanti per migliorare il servizio aumentando le quantità di rifiuti differenziati. I rifiuti indifferenziati oggi costano molto, e costeranno sempre di più – precisa -. Se il Mugello rimane su queste percentuali di raccolta differenziata ci troveremo un aumento forte della tariffa nei prossimi anni. Diminuire la produzione dei rifiuti e di quelli che vanno in discarica, incrementare la raccolta differenziata premiando il comportamento virtuoso dei cittadini, anche incoraggiandoli ad acquisti e consumi più consapevoli – prosegue -, è un obiettivo che si sono date tutte le amministrazioni comunali mugellane. Possiamo farlo, tutti insieme. Così come è importante che alcune fasi della gestione del tributo restino in capo ai Comuni, per avere un controllo diretto ed efficace”.

L’attivazione del “porta a porta” sarà anticipata da una estesa campagna di informazione e formazione verso i cittadini, con incontri pubblici e contatti a domicilio. Intanto, di recente è stato aperto il centro di raccolta di Rabatta, nel comune di Borgo San Lorenzo, e altri due sorgeranno nel territorio mugellano: “Un servizio in più per incentivare e aumentare la raccolta differenziata – commenta l’assessore all’Ambiente dell’Unione dei Comuni e sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni -, una struttura a disposizione dei cittadini dove poter smaltire in modo corretto ciò che non è possibile conferire nei cassonetti. Un ringraziamento di questo risultato va agli assessori all’Ambiente dei Comuni che hanno lavorato insieme per raggiungere questo obiettivo importante”.

 

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