Profughi, accoglienza con quote per “zone”

Profughi, accoglienza con quote per “zone”

Precisazioni che riguardano il territorio del Mugello

tommasotriberti

In riferimento ad articoli apparsi sulla stampa locale riguardanti l’accoglienza di profughi sui territori facenti parte la Città Metropolitana, l’Amministrazione comunale di Marradi precisa quanto segue:

 

Il tema dell’accoglienza dei profughi è stato affrontato con il Prefetto ad un tavolo specifico tenutosi a Firenze per il coordinamento delle azioni. L’accoglienza sarà organizzata per “zone”, cioè di area vasta, con quote condivise tra sindaci e prefetto, come peraltro proposto all’incontro dal sindaco di Scarperia e San Piero insieme agli altri sindaci della zona.

Sarà quindi l’Unione dei Comuni a gestire e governare le eventuali ulteriori assegnazioni di profughi. Posizione che l’Amministrazione comunale di Marradi conferma e ribadisce, precisando inoltre che non trovano riscontro altre ipotesi o previsioni di accoglienza al di fuori del percorso previsto in ambito Unione dei Comuni e SdS Mugello.

Per una gestione coerente, adeguata e sostenibile dell’accoglienza, è raccomandabile che a tale percorso si attengano anche eventuali disponibilità e attività autonome di privati.

 

Anche l’Unione montana dei Comuni del Mugello precisa:ignestipresidente

 

Sempre riguardo all’eventuale arrivo di ulteriori migranti, l’Unione montana dei Comuni del Mugello precisa che la proposta di accoglienza per quote per zone, e non per comuni, era stata avanzata dal presidente, a nome di tutti i sindaci mugellani, già nell’incontro con prefetto e sindaci della Città Metropolitana, per consentire sia un equilibrio tra zone del territorio metropolitano fiorentino – tra quelle che hanno risposto di più, come il Mugello, e le altre -, sia una flessibilità all’interno delle zone stesse. Sarà la zona a decidere in autonomia, tenendo conto di spazi e reali disponibilità nei comuni.

La Prefettura individuerà le quote di profughi per zone equilibrando il calcolo in base ai territori che già stanno dando accoglienza. Il Mugello sta accogliendo attualmente 120 profughi oltre ai 43 in rete Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

 

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