Primo Bando del Gal Start per la programmazione 2014-20
Ad oltre un anno dall’approvazione della Strategia Integrata di Sviluppo Locale (Sisl) esce il primo bando della programmazione 2014-20 del Gal Start che interessa il Mugello,la Valdisieve, la Val di Bisenzio e parte del Chianti. Va detto che non si tratta di ritardi dovuti alla struttura del gal ma in gran parte ad un disinteresse davvero preocccupante della Regione Toscana per la programmazione laeder.
Basti pensare che il decreto che approvava le Sisl dei 7 gal toscani datato 5 dicembre 2016 è stato pubblicato sul Supplemento del Burt del 29 novembre 2017.
Per molte misure manca la modulistica Artea per la presentazione delle domende o ,in alcuni casi, la notifica delle stesse misure scelte dai gal alla commissione di Bruxelles.
A questo si aggiungono però anche difficoltà dei gal di rapportarsi politicamente con l’assessorato all’agricoltura della Regione Toscana che ne hanno ridotto il peso politico nonostante siano le uniche strutture ancora oggi deputate a gestire alcuni fondi comunitari del Programma di Sviluppo Rurale e le uniche obbligate a redigere una strategia di sviluppo territoriale. A questo proposito è abbastanza singolare che ai tavoli del Piano Strutturale intercomunale del Mugello quasi nessuno fosse a conoscenza della Sisl del Gal Start , per altro assente sia dal tavolo sull’agricoltura sia da quello sull’ambiente( dove non era presnete neppure un amministratore pubblico).
Ma torniamo alla nuova programmazione per informare che il 20 dicembre sul Burt è stato pubblicato il bando della misura 4.2 che resterà aperto per 60 giorni.
La misura riguarda la trasformazione, la commercializzazione o lo sviluppo di prodotti agricoli e permette di finanziare investimenti per la valorizzazione delle materie prime agricole o per rinnovare impianti di trasformazione e attivare nuovi processi produttivi.
Sono ammesse a presentare domanda e a beneficiare del sostegno le micro, piccole e medie imprese, cooperative agricole, consorzi di produttori, compreso gli IAP(Imprenditori agricoli professionali), che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli .
Si possono effettuare interventi di natura edilizia oppure di acquisto di macchinari, miglioramenti igienico -sanitario e per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Acquisto di materiale informatico e mezzi per il trasporto animali o prodotti agricoli primari.
La percentuale di contributo varia a seconda dell’ intervento che viene proposto nel progetto. Per le opere edili il finanziamento a fondo perduto è del 25%, mentre per macchinari, attrezzature e investimenti immateriali si può ottenere il 35%.
Il massimale di contribuzione per singolo progetto è di 40.000 euro che corrispondono ad un investimento tra 140 e 200 mila euro.
Un precisazione importante riguarda la provenienza dei prodotti tarsformati:
“Il sostegno è concesso se i prodotti agricoli trasformati e/o commercializzati negli impianti finanziati sono di provenienza diretta da produttori agricoli primari, per una quota pari almeno al 51% della quantità totale annua trasformata e commercializzata nell’impianto medesimo.
Il sostegno per il settore carni è concesso alle imprese che utilizzano per la propria attività anche carni già macellate, purché le stesse derivino da macelli che utilizzano capi direttamente forniti da produttori agricoli di base, oppure derivino da sezionatori che utilizzano capi direttamente forniti dai macelli sopra descritti, oppure siano fornite direttamente da produttori agricoli di base. “
Il Bando ha una dotazione di soli 393.000 euro ma che permettono di finanziare oltre 10 progetti nel territorio di competenza del Gal Start e quindi attivare oltre un milione di euro di investimenti.
Il Bando contiene anche tutti i punteggi e le modalità di presentazione delle domande da effettuare sul sistema Artea entro 60 giorni dal 20 dicembre scorso.
Leonardo Romagnoli
24.12.17
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