Più mezzi per i Vigili del Fuoco in Toscana . Lo chiede una mozione del Consiglio regionale. Una nota del presidente dell’Unione dei comuni del Mugello

La mozione approvata mercoledi 18 luglio  in consiglio regionale – spiega Fiammetta Capirossi, consigliera regionale PD e prima firmataria della mozione –  è un atto di indirizzo molto importante con il quale chiediamo al governo il necessario potenziamento del corpo dei Vigili del Fuoco in Toscana, sia in termini di uomini che di mezzi. Con questo atto poi, invitiamo la Giunta regionale a lavorare per aumentare le risorse a copertura della convenzione fra Regione e Vigili del Fuoco per l’attività di antincendio boschivo e a valutare l’attivazione della reperibilità per il personale dedicato. Si tratta di un impegno – prosegue Capirossi – che ci siamo sentiti di chiedere, pur comprendendo la delicatezza in cui si trovano ad operare da tempo i bilanci pubblici, compreso il nostro, proprio perché consapevoli che la professionalità dei Vigili del Fuoco è insostituibile per la sicurezza di persone, cose e ambiente, e che il loro appassionato lavoro merita la massima attenzione ed il pieno sostegno delle istituzioni.

In Toscana infatti – prosegue Capirossi -l’attività di antincendio boschivo è svolta da strutture regionali e locali, si avvale dell’apporto di organismi statali e di associazioni del volontariato attraverso le quali vengono mobilitati circa 4200 volontari all’anno, organizzati attraverso un Piano Operativo AIB che coinvolge e coordina i diversi soggetti, ognuno con determinati compiti, individuati in base a specifiche convenzioni annuali. Ci tengo a ricordare che, vista l’importanza delle associazioni e dei volontari, la Regione si è mossa per garantire l’aggiornamento ed il miglioramento del livello professionale degli operatori volontari, attivando un centro regionale di addestramento AIB, situato nel comune di Monticiano (SI). L’azione dei Vigili del Fuoco nell’ambito del servizio di antincendio boschivo si caratterizza per la realizzazione di interventi di soccorso contraddistinti dal requisito della immediatezza della prestazione, con richiesta di professionalità tecniche anche ad alto contenuto specialistico ed idonee risorse strumentali, per le quali è  sempre più opportuno avere dotazioni e strumenti adeguati a fronteggiare le urgenze.

Per questo motivo la nostra mozione chiede alla giunta in particolar modo di attivarsi nei confronti del Governo ed in particolare presso il Ministero competente, al fine di richiedere il potenziamento strutturale del corpo dei Vigili del Fuoco, anche con riferimento alla dotazione di mezzi e personale. Il nostro dovere – conclude Capirossi – è quello di fare il possibile per sostenerli, tutelarli e fare in modo che possano svolgere la loro attività in maniera tale da rispettarne anche le esigenze legate a congrui tempi di riposo nei periodi critici. Grazie a questo documento cerchiamo di fare in modo che la situazione cambi al più presto, in modo da ottenere maggior tutela e strumenti per chi difende il territorio e maggior sicurezza per tutti.

 

Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei comuni Omoboni per sottolineare le difficoltà  dei Vigili del Fuoco del Mugello.

Ha fatto bene Fiammetta Capirossi  a portare in Consiglio Regionale il problema delle dotazioni di personale e mezzi dei Vigili del Fuoco. Perché questo è un tema fondamentale soprattutto per il Mugello. Da circa un anno ho seguito la questione legata alla dotazione mezzi in carico al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Borgo San Lorenzo, un presidio fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per il territorio. Purtroppo in questi mesi di sono verificati episodi (su tutti quanti successo all’Eremo di Gamogna nel Comune di Marradi) che rendono palese la difficoltà per i nostri Vigili del Fuoco di lavorare con mezzi molto datati e che spesso necessitano di riparazioni e manutenzioni.
Il distaccamento di Borgo San Lorenzo serve un territorio vasto e complesso: due caselli autostradali, l’Alta Velocità, il Lago di Bilancino, un territorio che se si prende in considerazione solo il Mugello è superiore ai 1130 Kmq. Senza contare il supporto fornito ai distaccamenti vicini.
Ho avuto diversi incontri con il comandante provinciale Chiavacci e con l’ex Prefetto Giuffrida. Se è vero che la competenza per acquisto mezzi è statale, è anche vero che alcune Regioni nelle convenzioni prevedono anche fondi per acquisto di mezzi. Bene la convenzione regionale per risorse sul personale volontario di supporto. Ma servono anche gli strumenti ed è doveroso provare a trovare la strada per dotare i distaccamenti come quello del Mugello di nuovi mezzi.
Quello che è previsto in questo momento dal governo centrale non è sufficiente. Perchè fino ad oggi il nostro distaccamento ha risposto ai bisogni in maniera pronta e professionale grazie alla qualità degli operatori. Ma c’è bisogno di uno sforzo di tutti per dotare il nostro distaccamento di mezzi idonei per svolgere al meglio il servizio. Prevenire è meglio che curare.

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