CITTADINANZA ONORARIA A NADA GIORGI, NATALE BENVENUTI E ROBERTO FOCARDI
Il conferimento è stato approvato ieri dal consiglio comunale
PELAGO – Nada Giorgi, Roberto Focardi e Natale Benvenuti, tre persone importanti che hanno dato un contributo rilevante alla comunità di Pelago, sono stati insigniti della cittadinanza onoraria. La decisione di conferire questo autorevole riconoscimento, è stata presa dal consiglio comunale che si è svolto ieri. Per due di loro Nada Giorgi e Roberto Focardi il riconoscimento arriva postumo, sono, infatti, recentemente scomparsi.
Nada Giorgi, moglie del partigiano Romano Ciandri detto Bube, condannato a 19 anni di reclusione per essere stato accusato dell’omicidio di un carabiniere e del figlio durante una sparatoria, è stata attiva protagonista della resistenza ispirando anche il famoso romanzo di Carlo Cassola, ha vissuto a Pelago dal 1970 ed è sempre stata una cittadina attiva. Roberto Focardi è nato e vissuto a Pelago ed ha sempre mostrato grande sensibilità e disponibilità in particolare verso le persone più bisognose, attivo nella vita parrocchiale, consigliere comunale ed ha dato un’importante contributo alla realizzazione del Centro Pastorale Giorgio La Pira. Ultimo ad avere il riconoscimento, ma non per importanza Natale Benvenuti, residente a Pelago dal 1959, un uomo che ha vissuto la Resistenza e che per tutta la sua vita ha lottato per tenere vivi i valori di questo periodo storico soprattutto per trasmetterli alle nuove generazioni. Importanti i progetti che ha realizzato con l’ANPI nelle scuole.
“Credo sia importante riconoscere pubblicamente chi dona tutto se stesso a una comunità, a un ideale, alla difesa degli ultimi e dei diritti dell’uomo – spiega il presidente del consiglio comunale di Pelago Giacomo Peroni -. Serve a darci il coraggio di smettere di parlare e cominciare agire per gli altri, senza preoccuparsi delle conseguenze. Sono onorato di esser concittadino di Natale, Nada e dell’amico Roberto”.
“Penso che Nada, Roberto e Natale – aggiunge il Sindaco di Pelago Renzo Zucchini – abbiano un denominatore comune costituito dall’amore per la libertà e la verità ed hanno contribuito a rendere la comunità di Pelago più unita e solidale”.
