Parchi da bere. L’ordinanza del comune di Borgo

Parchi da bere

Il comune di Borgo San Lorenzo ha emesso un’ordinanza che riguarda il consumo di alcolici e l’uso di bottiglie di vetro nei parchi pubblici del capoluogo e delle frazioni.

Un’ordinanza utile per prevenire eventuali comportamenti scorretti se non veri e propri atti vandalismo ai danni di strutture pubbliche molto frequentate dai cittadini.

Si tratta quindi un provvedimento sicuramente da condividere che però lascia spazio ad alcune considerazione di metodo e di merito.

L’ordinanza è stata adottata venerdi 3 agosto e la mattina successiva  la notizia veniva riportata con evidenza dalla Nazione e pubblicata su Il Filo.net. Ebbene su questo importante atto che ha anche conseguenze di carattere contravvenzionario non è stato fatto nessun comunicato ufficiale e la notizia non è stata riportata né sul sito né sulla pagina facebook del comune. La copia la si può trovare solo andando sulla pagina dell’albo pretorio informatico. Formalmente fa testo la pubblicazione all’albo pretorio ma è abbastanza singolare che si facciano distinzioni fra gli organi di informazione quando si vuole una diffusione capillare della notizia.

Entrando nel merito l’amministrazione comunale sulla base di una nota della Polizia Municipale che illustra la situazione dei parchi e giardini pubblici e delle segnalazioni di alcuni cittadini che frequentano queste aree ha predisposto un atto, richiesto dalla stessa PM, “ per rafforzare le norme già adottate dal Regolamento di Polizia Urbana, in particolare vietando di compiere qualsiasi attività in contrasto con la conservazione e il decoro dei luoghi, degli arredi e/o monumenti ivi presenti, per una maggiore tutela della sicurezza urbana, della salute e della quiete dei cittadini, dell’igiene pubblica, del patrimonio pubblico, del decoro urbano e dell’ambiente”.

In pratica esistono già le leggi e le norme regolamentari per sanzionare comportamenti dannosi per la quiete e la sicurezza pubblica nonché per reprimere eventuali atti di vandalismo ai danni della cosa pubblica. Però un atto in più può sempre fare bene soprattutto se ben specificato e delimitato come quello proposto dal comune che fa una graduatoria di applicazione dell’ordinanza lasciando tra l’altro inspiegabilmente fuori uno dei giardini più importanti del capoluogo.
Ovviamente non può mancare un richiamo al cosiddetto “Decreto sicurezza” del Ministro Minniti per cui il sindaco,” quale rappresentante della comunità locale, in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o do pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana”. Una definizione talmente generica che ha portato alcuni sindaci ad emettere delle ordinanze a dir poco demenziali ma dirette quasi sempre contro emarginati o migranti.

In questo caso il divieto riguarda due cose : 1 ) l’introduzione e il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; 2) l’introduzione in queste aree di contenitori di vetro.
L’intento è nobile, mantenere il decoro (perchè consumare una birra in un bicchiere di plastica turba l’ordine pubblico?) ed evitare che la rottura delle bottiglie di vetro possa provocare ferite a coloro che frequentano i parchi a partire dai bambini nelle zone di gioco.

Intanto c’è una prima distinzione. Questo divieto vale per tutte le 24 ore solo per il parco della Misericordia e per i giardini davanti alla stazione (nel caso di piazzale Alpigini devo ancora capire come il rapporto abbia potuto rilevare criticità visto che sono stati chiusi per mesi per i lavori di rifacimento conclusisi solo recentemente e con ottimi risultati). Io un’idea ce l’ho ma la tengo per me, comunque non ha senso la distinzione rispetto alle altre aree verdi dove invece il decoro vale solo dalle 18 alle 4 del mattino.

In questo lungo elenco mancano totalmente però i giardini di piazza Dante proprio nel centro di Borgo san Lorenzo. Dato che lo scopo dell’ordinanza è anche quello” di tutelare la salute e la quiete dei cittadini”, perchè piazza Dante ,dove molti cittadini lamentano schiamazzi e musica ad alto volume fino a tarda notte in questi mesi, non è stata inserita nell’ordinanza? La Polizia Municipale non ha mai ricevuto segnalazioni ? E’ vero che in questa piazza si svolgono anche alcune manifestazioni importanti, ma per queste bastava sospendere temporaneamente l’ordinanza.

Quanto alle bottiglie di vetro purtroppo non vengono abbandonate solo nei giardini anche per le strade e piazze del centro, anche davanti al comune, dove sono forse anche più pericolose. Diversi anni fa il comune di Borgo adottò un’ordinanza di carattere generale che vietava a tutti locali ed esercizi pubblici e anche durante le feste la vendita da asporto delle bottiglie di vetro dalle 22 alle 6 del mattino. Per quanto a mia conoscenza non credo che sia mai stata fatta una multa pur essendo l’ordinanza ampiamente disattesa. Purtroppo le ordinanze e i regolamenti non possono sopperire all’ignoranza e al mancato rispetto degli altri e della cosa pubblica che sembra essere una caratteristica di questi tempi. L’ordinanza avrà validità fino al 31 ottobre.
Intanto però la si faccia valere per tutti i giardini e parchi senza distinzioni dato che il provvedimento dovrebbe avere un carattere generale di prevenzione.

Leonardo Romagnoli

6.8.18

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