Ordine del giorno sull’ospedale votato dal Consiglio comunale a Borgo

VOTATO ALL’UNANIMITA’ ORDINE DEL GIORNO SU OSPEDALE DEL MUGELLO

Omoboni: “Deve essere sicuro e con servizi appropriati”

Fermo e deciso l’intervento del Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, quando ha ribadito con forza la richiesta per un ospedale sicuro e con servizi appropriati per il territorio.
“L’ospedale – ha affermato Omoboni – è per il Mugello la prima infrastruttura. Proprio per la sua importanza credo fermamente che debba essere un argomento al di fuori dalle bandiere di partito, un tema che ci vede uniti con richieste concrete e realistiche che possano dare al territorio un presidio sicuro che offre i servizi necessari ai cittadini. Abbiamo fatto un lavoro importante con gli interlocutori naturali quali l’Azienda Sanitaria e la Regione Toscana e abbiamo il dovere di continuare a farlo mantenendo alta l’attenzione sul tema, remando tutti dalla stessa parte con forza. Abbiamo un presidio che grazie al lavoro e alla passione del personale ha ottenuto e ottiene riconoscimenti importanti dobbiamo valorizzare soprattutto questi aspetti. Siamo in una fase strategica per l’Ospedale, un presidio di cui è stata ribadita l’importanza. Noi ci apprestiamo a portare a termine il confronto che da mesi abbiamo con ASL e Regione sperando di avere al più presto fatti in merito alla progettazione del nuovo plesso. Noi non smetteremo di far sentire la nostra voce in tutte le sedi opportune perché l’ospedale è una priorità di tutti”.
L’Ordine del Giorno votato all’unanimità ricorda tutti gli importanti passaggi svolti a livello politico che hanno portato nel tempo ad avere certezze sul futuro dell’ospedale.

I Sindaci del Mugello negli ultimi anni hanno lavorato di concerto con ASL e SDS per avere garanzie sul futuro del plesso sfociati nelle conclusioni del tavolo tecnico politico del Novembre 2015, a cui presero parte SDS, Unione dei Comuni, Sindaci e Tecnici ASL, che ribadirono come la scelta migliore fosse quella di costruire una nuova struttura. Una conclusione seguita nel 2016 dall’inserimento, nel piano degli investimenti triennale dell’Azienda, della cifra necessaria per la progettazione e la realizzazione. Un lavoro mai interrotto che poche settimane fa ha portato alla sospensione della decisione di spostare gli interventi chirurgici di senologia.

Con l’ordine del giorno si chiedono risposte concrete e la prosecuzione dell’impegno affinché il Presidio Ospedaliero del Mugello possa avere un futuro certo e servizi all’altezza.

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