Nuovo consiglio direttivo del Parco del Falterona

Parco foto autunno 150dpi-3La seduta della Comunità del Parco di martedì 29 luglio ha proceduto alla designazione dei 4 componenti di propria competenza. Si tratta di 3 consiglieri romagnoli: Marco Baccini, avvocato e Sindaco di S. Piero in Bagno, Salvatore Valente, guida parco e forestale in pensione di Premilcuore, Piero Berti ingegnere ed ex vicesindaco di Portico San Benedetto, e un toscano Fabio Pignotti piccolo imprenditore vicesindaco di San Godenzo.

Infatti a seguito del Decreto del Ministro dell’Ambiente secondo le modalità previste dall’art.1 comma 1 del DPR n.73 del 16/04/2013 il Consiglio Direttivo dai 12 membri previsti passa a 8 consiglieri, di cui quattro  designati dalla Comunità del Parco (i Comuni e altri enti locali), uno nominato dal Ministero dell’Ambiente, uno scelto dal Ministero delle Politiche agricole, uno indicato dalle associazioni ambientaliste riconosciute e infine un membro scelto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).

E’ stato poi eletto all’unanimità anche il nuovo Presidente della Comunità del Parco Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia che ha ringraziato per la fiducia concessa “auspicando che la Comunità recuperi la sua funzione di programmazione e di verifica in quanto la Comunità del Parco è espressione del territorio e deve tornare ad essere una risorsa”.

Mentre al momento resta in carica in qualità di Vicepresidente della Comunità del Parco Alessandro Manni, Sindaco di San Godenzo.cervo maschio

“Un clima molto disteso e di grande collaborazione  – ha commentato il Presidente dell’Ente Parco Luca Santini – che sicuramente fa ben sperare per il futuro. Ribadisco la necessità della partecipazione della Comunità del Parco nella vita del Consiglio Direttivo allo scopo di tramandare i valori che questo organo ha, questo può avvenire se gli enti interloquiscono il più possibile tra di loro”.

Il Presidente ha poi indicato i nuovi indirizzi che il Parco intende avviare alla luce di una buona attività di conservazione fatta in precedenza e ha posto l’attenzione su “Valorizzazione socio economica del territorio dei comuni del Parco, il progetto di promo commercializzazione turistica con APT e Toscana Promozione, il sostegno a aziende presenti nel parco e il progetto avviato con Slow Food Italia  di educazione alimentare, in sostanza mense scolastiche a filiera corta con prodotti  locali e di qualità”.

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