Nuovi sviluppi dell’indagine antidroga dei Carabinieri del Mugello

Nuovi sviluppi patrimoniali dell’indagine antidroga “CAVALLINA 2015” condotta dai Carabinieri di Borgo San Lorenzo. Sequestrati i beni nella disponibilità dei trafficanti.carabinieri bsl
Il 13 febbraio 2015, a conclusione di articolata attività investigativa diretta dal Sostituto Procuratore Dr. Ettore Squillace Greco della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo e di altri reparti avevano dato esecuzione a cinque provvedimenti di custodia cautelare, di cui 3 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessi dal GIP di Firenze Dr.ssa Erminia Bagnoli, per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. Contestualmente erano state eseguite 25 perquisizioni domiciliari, nel corso delle quali erano stati recuperati altri 100 gr. di sostanze stupefacenti traendo in arresto altre due persone per detenzione ai fini di spaccio, tuttora agli arresti domiciliari. Nell’indagine erano emersi una cinquantina di clienti consumatori di cocaina nel comune di Barberino di Mugello ed altrettanti nel comune di Sesto Fiorentino (FI), dove uno dei soggetti collegati al sodalizio aveva impiantato un proprio giro d’affari.
Il nuovo aspetto dell’indagine antidroga ha riguardato invece i patrimoni dell’associazione criminale e gli strumenti a disposizione degli indagati nel traffico illecito.
Dagli accertamenti patrimoniali conseguenti all’operazione, estesi agli indagati ed a tutti i rispettivi familiari, è stata accertata la sproporzione tra i redditi ed i beni su cui potevano contare i due fratelli F.E. indagati ed il loro tenore di vita. E’ così stato dimostrato dagli investigatori che gli stessi, pur non avendo da tempo un’attività lavorativa e non percependo altri redditi, avevano la disponibilità materiale di tre autovetture di grossa cilindrata, intestate ad altri componenti del nucleo familiare peraltro sprovvisti di patente di guida. Detti veicoli venivano utilizzati dagli associati per il trasporto e la consegna della droga.
Sulla base di quanto emerso, il G.I.P. ha emesso provvedimento di sequestro preventivo, per la successiva confisca, delle tre autovetture: una BMW, una AUDI ed una RENAULT.
Ieri mattina i Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento rintracciando i tre veicoli a Barberino di Mugello (FI), ponendoli sotto sequestro.

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