Marradi dice no alla plastica monouso

Marradi sarà “Plastic free”, via la plastica monouso

Sindaco Triberti: solo materiali bio, cambiamento condiviso

Marradi dice addio alla plastica “usa e getta”, sarà “plastic free”. Tra i primi comuni in Italia ad aver fatto questa scelta netta.

Entro l’anno, infatti, nel territorio comunale sarà progressivamente eliminata la plastica monouso. Lo stabilisce l’ordinanza comunale “Disposizioni per la minimizzazione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto della plastica sull’ambiente-Marradi Comune Plastic Free” che il sindaco Tommaso Triberti ha firmato il 13 giugno. Una serie di misure e azioni concrete per incentivare l’uso dei materiali bio, ridurre la produzione di rifiuti e rafforzare la raccolta differenziata, promuovere comportamenti consapevoli e virtuosi, rispettare e difendere l’ambiente, vivere più “green”, risparmiare.

L’ordinanza è stata adottata dal Comune dopo un percorso condiviso, iniziato con un’assemblea con i commercianti diversi mesi fa e proseguito con associazioni di categoria, sindacati e Consulta delle associazioni. Basta con la plastica monouso, sì invece a piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti in materiale biodegradabile e/o compostabile: dal 1° settembre per associazioni ed enti e sagre e feste pubbliche; dal 1° ottobre per esercenti, ristorazione, attività di servizio e artigianali; dal 1° gennaio 2020 per attività commerciali.

Queste, nello specifico, le disposizioni:

– le associazioni e gli enti, in occasione di feste pubbliche e sagre, a decorrere dal 1 settembre 2019, potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, non preconfezionati alla produzione, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile;

-gli esercenti, le attività di servizio, le attività artigianali e quelle di ristorazione, con o senza somministrazione di alimenti e bevande, presenti sul territorio comunale, a decorrere dal 1 ottobre 2019, agli utenti ed agli avventori potranno distribuire esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti non preconfezionati alla produzione, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…);

-le attività commerciali, a decorrere dal 1 gennaio 2020, potranno vendere esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti non preconfezionati alla produzione, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…).

“Un altro passo concreto per la salvaguardia del nostro ambiente – sottolinea il sindaco Tommaso Triberti -. Dopo la completa sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampade al Led e in attesa di investimenti che partiranno a breve sul risparmio energetico di scuole ed altri edifici pubblici, un ulteriore impegno concreto, attivo per cambiare marcia e – continua il sindaco – dare un contributo reale alla nostra comunità e al territorio. Lo facciamo in modo progressivo per cercare di accompagnare le esigenze come concordato con le associazioni di categoria, di volontariato e con i sindacati in questi mesi. Via insomma tutta la plastica monouso per sostituirla con bioplastica”.

A settembre, in coincidenza con l’avvio delle prime azioni, il Comune organizzerà un programma d’iniziative “green”: “Settembre sarà il mese ‘verde’ per Marradi – conclude il sindaco Triberti -, un calendario ricco di eventi e di approfondimenti al quale stiamo lavorando, per cogliere appieno il valore e l’importanza della salvaguardia e la tutela dell’ambiente nel quale viviamo”.

 

 

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