Marradi concede la cittadinanza onoraria al prof. Alma

Marradi: Castagno, cittadinanza onoraria a prof. Alma, padre della lotta biologica a cinipide
Sindaco Triberti: è anche riconoscimento simbolico alla ricerca, marrone risorsa primaria da tutelare

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“Per aver contribuito alla salvaguardia del Castagno, risorsa primaria del territorio marradese”. Con questa motivazione è stata conferita la cittadinanza onoraria di Marradi al professor Alberto Alma, entomologo, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell’Università di Torino e tra i più accreditati studiosi a livello internazionale sulla lotta al cinipide galligeno (il cosiddetto killer del castagno). Il riconoscimento è stato deliberato pochi mesi fa dal Consiglio comunale, dopo condivisione con il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, del quale il prof. Alma è membro fin dalla sua costituzione nel 2009. Sabato scorso si è svolta la cerimonia.
“Un riconoscimento dovuto ad una persona che ha aiutato i nostri territori, i nostri castanicoltori e la nostra comunità – sottolinea il sindaco Tommaso Triberti -. Un riconoscimento simbolico alla ricerca – aggiunge -, tutela indispensabile per i territori, specialmente quelli più distanti. Il marrone per Marradi è una risorsa primaria e abbiamo il dovere di tutelarlo e valorizzarlo”.
Intanto, Marradi continua ancora a richiamare attenzione su di sé. E sul marrone.
Dopo la recente visita della delegazione tunisina-marocchina con l’Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido) nell’ambito del progetto “PAMPAT”, stavolta ad arrivare nel paese del “Marron Buono” è stato un gruppo di giornalisti della stampa specializzata italiana nei settori dell’Agroalimentare, Ambiente, Energie e Territorio. L’iniziativa è stata organizzata dal presidente del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno Elvio Bellini ed ha coinvolto una serie di attività agricole e produttive, associazioni e realtà culturali e di promozione del territorio, tra cui, La Strada del Marrone del Mugello di Marradi, AgriComes, Ascom, il Consorzio Marrone del Mugello Igp e il Gal Start, l’Ortofrutticola Mugello, il Centro studi campaniani e Palazzo Torriani, l’azienda agricola Casetta, la Consulta delle associazioni. Dopo l’incontro nella sala consiliare con il sindaco Tommaso Triberti, i giornalisti, una ventina, hanno visitato Palazzo Torriani e il Palazzo della Cultura, poi il Centro studi sul Castagno, il “Sentiero nel Castagneto” e l’azienda agricola Sulpiano, ed infine l’Ortofrutticola.

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“Abbiamo fatto conoscere l’intera filiera del marrone – spiega il presidente del Centro di Studio e Documentazione sul castagno Elvio Bellini -, dai castagni alla raccolta, alla lavorazione visitando alcuni produttori locali ma anche diverse realtà che promuovono questo nostro pregiato prodotto e il territorio con le sue peculiarità. E ho notato che è stata un’iniziativa molto apprezzata ed il gruppo di giornalisti è rimasto soddisfatto”.
“Siamo un paese intero che si vuole raccontare e far conoscere – osserva il sindaco Tommaso Triberti -. Un lavoro collegiale tra Amministrazione comunale, associazioni, castanicoltori e attività agricole e produttive, realtà culturali e di promozione del territorio, oltre all’Unione dei Comuni con l’attività dell’ufficio turismo. Il nostro marrone, ‘Marron Buono’, è un’eccellenza che va preservata, tutelata, valorizzata e – continua – promossa insieme al territorio che la custodisce e produce. Un’iniziativa in questo senso è stato il disciplinare di filiera cortissima, Km 0, che abbiamo adottato nella recente Sagra, una delle più rinomate e longeve con 53 edizioni, che ha fatto registrare quest’anno numeri record di visitatori. Il castagno – conclude – identifica la montagna e la nostra comunità, non solo dal punto di vista economico ma anche culturale”.

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