Lettera aperta della scuola Penny Wirton Mugello al presidente della Regione

La scuola Penny Wirton Mugello composta da volontari che si impegnano ad insegnare l’italiano gratuitamente a rifugiati e richiedenti asilo presenti sul territorio hanno scritto una lettera al Presidente della Toscana Rossi e all’assessore all’immigrazione Bugli per evidenziare i rischi connessi alla mancata partecipazione di cooperative e associazioni al bando della Prefettura  basato sul nuovo decreto “sicurezza” che non prevede condizioni dignitose di accoglienza.

“Sui giornali leggiamo che le Cooperative e le associazioni che finora hanno gestito i CAS (Centri di Accoglienza straordinaria) rinunciano a partecipare ai bandi della prefettura. Molti nostri studenti ospiti dei Cas di Borgo san Lorenzo e del Mugello in generale temono di essere allontanati da questo territorio in cui hanno nel tempo trovato un po’ di amicizie e un po’ di lavoro e stanno scoprendo via via altre possibilità di migliorare la loro condizione.
Ci piacerebbe sentire qualche voce autorevole che dica esplicitamente quali azioni possano essere intraprese per evitare che questo succeda.
Pur tenendo conto delle attuali leggi in vigore, contiamo che anche per voi non sia una soluzione  positiva il trasferimento di tanti ragazzi dai nostri piccoli centri ai grandi concentramenti del sud o la loro dispersione non protetta sul territorio.
Speriamo perciò che stiate lavorando per individuare  qualche soluzione.
Pensiamo che la Regione  Toscana abbia la forza e le competenze per indirizzare e coordinare le associazioni, Enti sul territorio  perché possano essere offerti i necessari servizi ( sanitari, burocratici,legali e formativi) che i gestori Cas non potrebbero probabilmente fornire.
Per quanto riguarda il nostro punto di vista, continueremo a mettere a disposizione a chi ce la chiederà la nostra scuola gratuita di italiano”.

Carlo Matteini
Responsabile della Scuola Penny Wirton Mugello

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