L’associazione vittime del Forteto dal Papa

L’associazione vittime del Forteto dal Papa

La delegazione era composta da una ventina di persone, fra membri dell’Associazione Vittime del Forteto e soggetti che non ne fanno parte, ma che hanno comunque alle spalle un’esperienza nella comunità il cui fondatore, Rodolfo Fiesoli, è stato condannato in appello a 15 anni e 10 mesi per maltrattamenti e violenze sessuali anche su minori. Una vicenda che ha fortemente segnato tutta la comunità che ancora oggi cerca di superare il difficile momento.

«Questo incontro – ha spiegato Sergio Pietracito, presidente dell’Associazione Vittime del Forteto – è il risultato di una serie di contatti avviati da tempo con la curia fiorentina. In occasione della visita del Papa a Barbiana, a giugno, avevamo infatti chiesto di vederlo. Ci fu detto che non era possibile per motivi organizzativi e capimmo la situazione, domandando però di avere successivamente un incontro. Il cardinale Betori ci garantì il suo aiuto e lo ringraziamo per aver voluto mantenere subito la promessa».

La delegazione ha partecipato all’udienza generale del Papa, incontrando poi successivamente il Pontefice. Presente anche l’arcivescovo di Firenze. “Per noi è un momento di estrema importanza – ha sottolineato Pietracito – perché dà un riconoscimento alle nostre lotte, a denunce che per anni sono state ritenute quasi surreali. Speriamo che l’interessamento del Papa sia un segnale anche per le istituzioni, perché non cali mai l’attenzione sull’accaduto e prosegua il sostegno alle vittime, che non possono essere lasciate sole».

Il cardinale Betori ha espresso “viva gratitudine a Papa Francesco che al termine dell’udienza generale ha voluto incontrare separatamente per alcuni minuti un gruppo rappresentativo delle vittime del Forteto, riservando loro parole di vicinanza e conforto”.

(foto Duccio Tronci)

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