La vicenda Selvapiana si chiude definitivamente con l’atto transattivo

La Giunta regionale ha approvato lo schema di atto ricognitivo e transattivo relativo ala non realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione dei “Cipressi” a Selvapiana nel comune di Rufina.
Nel 2015 la Regione e gli enti locali del Valdarno e Valdisieve avevano sottoscritto un protocollo per verificare la necessità di costruire l’impianto di incenerimento previsto dal Piano Regionale e progettato da AER impianti.
La procedura si concluse  nel luglio del 2017 con l’approvazione delle modifiche al Piano Regionale Rifiuti e Bonifiche da parte del Consiglio regionale che prevedevano l’eliminazione dell’impianto di trattamento termico di Selvapiana. L’analisi aveva evidenziato che l’andamento delle raccolte differenziate nel territorio gestito da Aer avevano raggiunto livelli elevati tali da rendere inutile la costruzione dell’impianto di termovalorizzazione ormai sovradimensionato rispetto alle necessità di smaltimento di quest’area. Una vittoria per i comitati che fin dall’inizio si erano opposti a questa previsione invitando gli enti locali ad aumentare le raccolte differenziate e il recupero dei rifiuti urbani.
La vicenda ora si conclude definitivamente con l’ultimo atto ,già previsto dall’art.5 del primo protocollo, teso a superare ogni possibile controversia tra enti locali e soggetto promotore del progetto: I Comuni concedenti ed il Concessionario dichiarano di non avere null’altro da pretendere l’uno verso l’altro né nei confronti di terzi e si impegnano, a seguito della volontaria risoluzione della Concessione Selvapiana, a non pretendere nulla dalla Regione Toscana né da ATO Toscana Centro.

Se quindi la Regione Toscana e l’ATO è sicuro che non sborseranno un euro , lo stesso non si può dire per i comuni in quanto l’atto “ricognitivo e transattivo” prevede che i comuni versino ad Aer Impianti la  cifra di 2.433.233 euro.
Non solo i comuni della Valdisieve ma tutti i comuni dell’ATO Toscana centro secondo le percentuali di partecipazione alla società. Quote che in attesa di questo ultimo atto dovrebbero comunque già essere state inserite in tariffa e quindi pagate da tutti i cittadini dell’Ato centro e che saranno versate ad Aer entro il giugno 2019 con una prima scadenza già a giugno prossimo.
Non si tratta di una novità perchè questi costi sostenuti da Aer Impianti erano già stati quantificati , riconosciuti e approvati dall’assemblea dell’Ato nel 2016 .
Con l’approvazione dell’atto transattivo si prende atto che essendo
Intervenuta la formale cessazione del contenzioso a seguito di notifica e deposito dell’atto di rinuncia e pronuncia di estinzione da parte del Giudice, sarà data comunicazione ai Comuni di ATO del completamento degli obblighi previsti dal Protocollo d’intesa e a partire da tale data, ciascun Comune dovrà erogare il proprio contributo per AER Impianti saldandolo entro e non oltre il 30.06.2019”.

LR
23.3.18

Delibera_n.266_del_20-03-2018-selvapiana atto transattivo

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