La Tasi a Borgo San Lorenzo

Borgo: Tasi solo su abitazioni principali, Imu ridotta per attività produttive, addizionale Irpef progressiva (invariata per i redditi bassi)

Sindaco Omoboni: attenzione per famiglie e redditi bassi, premiare il lavoro rispetto alla rendita

giunta bsl

Addizionale comunale Irpef progressiva, immutata per i redditi fino a 15.000 euro allo 0,55%; Tasi solo sull’abitazione principale, con detrazioni per figli e rendita catastale; Imu ridotta per le attività produttive. E’ questa la manovra che il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni ha presentato nella Commissione consiliare competente, nella seduta del 28 agosto. Una manovra necessaria per l’equilibrio di bilancio, che risente fortemente della chiusura della discarica di Vigiano che portava nelle casse comunali 650.000 euro.

Il sindaco Paolo Omoboni ne illustra i capisaldi: “Vogliamo mantenere, e dove possibile migliorare i servizi, senza gravare troppo sui cittadini. Per questo siamo partiti da una revisione della spesa e dell’organizzazione comunale – spiega -. Chiaramente, approvare un bilancio di previsione a settembre limita molto gli spazi di manovra, ma abbiamo fatto scelte precise e le proponiamo al Consiglio comunale: agiamo sulla Tasi solo sulle abitazioni principali per recuperare quanto il Comune incassava per l’Imu nel 2012, fissando un’aliquota del 2,9 per mille, con detrazioni per basse rendite e famiglie con minori, riusciamo a stabilire una riduzione per l’Imu sulle attività produttive, e – continua – introduciamo un elemento di equità sociale applicando l’addizionale comunale Irpef con aliquote progressive in base alla fascia di reddito, per tutelare in un momento di crisi economica le famiglie a basso reddito”.

Tasi in dettaglio: è fissata al 2,9 per mille l’aliquota per l’abitazione principale, mentre è pari a 0 per diverse categorie immobiliari: unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani e disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, fabbricati rurali ad uso strumentale, fabbricati costruiti da imprese e non ancora venduti (cosiddetti immobili merce). Ancora, esenzione per le famiglie di Panicaglia interessate dalla frana del febbraio scorso.

E’ stabilita una detrazione di 40 euro per abitazioni di tipo economico e popolare (rendite basse); un’ulteriore detrazione, sempre di 40 euro, è prevista per ogni figlio minorenne all’interno della famiglia.

Imu in dettaglio: l’aliquota ordinaria resta all’1,04%. Per gli immobili locati si applica un’aliquota dell’1%, per gli immobili a disposizione resta ferma all’1,06% mentre per quelli ad uso commerciale e produttivo è ridotta all’1,03%. Aliquota ridotta allo 0,9% per l’abitazione (e pertinenze) concessa in uso gratuito a parenti di primo grado come abitazione principale.

Addizionale comunale Irpef in dettaglio: sono 5 le aliquote, collegate a fasce di reddito. E’ stata infatti introdotto un sistema di progressività nell’individuazione e applicazione dell’addizionale comunale Irpef con 5 aliquote per altrettante fasce di reddito, mantenendo immutata l’aliquota per il primo scaglione di reddito: 0,55% fino a 15.000 euro; 0,65% da 15.000 a 28.000 euro; 0,70% da 28.000 a 55.000 euro; 0,75% da 55.000 a 75.000 euro; ed infine, 0,80% per redditi oltre i 75.000 euro.

 

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