La Forestale di Borgo sequestra 112 richiami vivi

bottaccioGli uomini del Corpo Forestale, comando Stazione di Borgo San Lorenzo, con la collaborazione delle guardie zoofile dell’Enpa, hanno eseguito una perquisizione locale in flagranza di reato a carico di un uomo dopo aver rinvenuto in un immobile nel comune di Vicchio fauna selvatica viva rappresentata da specie di uccelli da richiamo quali tordi, merli, cesene, priva del necessario anello inamovibile di identificazione necessario per determinare la tracciabilità, la lecita provenienza e la regolare detenzione. Molti uccelli sono risultati privi del prescritto anello inamovibile che serve ad identificare l’animale ed il legittimo detentore. Anche i pochi esemplari dotati di fascetta in plastica, la stessa appariva palesemente “allargata” ovvero non aderente alla zampina dell’animale come dovrebbe essere. Tale fatto induceva a ritenere che le fascette fossero state rimosse dagli esemplari a cui erano state originariamente apposte e successivamente poste alla zampa di altri esemplari. All’interno di uno dei vani controllati sono state rinvenute 87 cartucce per fucile calibro 28 marca “Martignoni” di cui il possessore non sapeva giustificare la provenienza non risultando lo stesso titolare di licenza di porto di fucile e tra l’altro destinatario di decreto di divieto di detenzione di armi, munizioni ed esplosivi emesso dalla Prefettura di Firenze. Alla fine della giornata sono stati sequestrati complessivamente 112 uccelli vivi, 87 cartucce detenute illegalmente e 2 reti in nylon del tipo idoneo alla cattura dell’avifauna. Inoltre, in relazione alle condizioni di detenzione dell’avifauna rinvenuta, il personale dell’ENPA di Firenze ha redatto due verbali dai quali emerge un quadro di detenzione incompatibile con la natura degli animali stessi e la situazione ambientale di stabulazione.

 

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