Intervento Arpat sulla Sieve a San Francesco di Pelago

Intervenuti i tecnici ARPAT sul fiume Sieve a seguito di segnalazione da parte dei cittadini

Alla fine del mese di luglio, i tecnici del Dipartimento ARPAT di Firenze sono intervenuti sulla riva sinistra del fiume Sieve nel tratto del Comune di Pelago compreso tra il ponte Mediceo ed il ponte nuovo posto in via Gori (Via Forlivese, SS 67 Tosco Romagnola) per verificare la segnalazione di alcuni cittadini in merito alla presenza di schiuma e detriti.

Durante il sopralluogo, non sono state evidenziate schiume, l’acqua si presentava moderatamente torbida presumibilmente a seguito delle piogge manifestatesi in quei giorni.
E’ stata invece rilevata una fioritura abbondante della pianta denominata Potamogeton nodosus (detta anche brasca comune o lingua d’acqua) nella zona circostante il punto di presa dell’acquedotto ed in misura più ridotta anche a valle.

Potamogeton nodosus è una idrofita radicante, ossia una pianta acquatica radicata sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi, presente in tutte le regioni d’Italia, che cresce in acque generalmente ferme, abbastanza profonde, piuttosto ricche di basi e composti azotati e fiorisce nel periodo da aprile a luglio.

E’ ipotizzabile ricondurre le cause della segnalazione alla presenza di questa pianta, vista la particolare forma della foglie ed i banchi a pelo d’acqua, che presentano il caratteristico aspetto a “scaglie”, che possono trattenere anche altre foglie, detriti ed altro materiale trasportato dal corso d’acqua.

In corso di sopralluogo, è stato effettuato un campionamento di monitoraggio della qualità delle acque sulla sponda destra del Fiume Sieve nel Comune di Pontassieve.

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