Incontro sulla Faentina sabato 27 a Borgo San Lorenzo

“Ma il treno dei desideri?”
Nencini, Ceccarelli e Omoboni, dialogo sulle nostre ferrovie
L’incontro pubblico organizzato da Borgo Migliore
Sabato 27, alle 10 a Borgo San Lorenzo alla saletta Pio La Torre

SCIOPERI: STOP TPL-TRENI; SINDACATI, ADESIONI ALTE

Ci saranno il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti del Governo Renzi, Riccardo Nencini, l’Assessore alle Infrastrutture per la mobilità, Logistica, Viabilità, Trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, il Sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, e una rappresentanza del Comitato Pendolari “Mugello, attaccati al treno”, sabato 27 settembre alle 10 nella Saletta Pio La Torre di via Giotto a Borgo San Lorenzo al dibattito pubblico organizzato dalla lista Borgo Migliore e dal titolo “Ma il treno dei desideri? Mugello, sui binari in attesa di futuro”.
Si parlerà di Faentina, ovviamente, e della tratta Borgo San Lorenzo-Pontassieve; ma più in generale di pendolari, di turismo e di proposte concrete per migliorare il sistema ferroviario che ha il suo snodo principale proprio a Borgo San Lorenzo. A coordinare il dibattito, il giornalista-pendolare Massimo Rossi.
“Al dibattito abbiamo invitato tutti i sindaci del nostro territorio – dichiara Marco Lepri, presidente di Borgo Migliore – perché i temi che affronteremo non riguardano solo Borgo San Lorenzo, ma tutto il Mugello. Un sistema ferroviario più efficiente riguarda tutti, non solo i pendolari che ogni giorno ne sperimentano inefficienze, ritardi, disagi e problemi: riguarda anche Firenze, per esempio, che vede limitare il traffico privato su gomma in entrata in città. Un sistema ferroviario più efficiente in Mugello significa una risorsa in più per tutti, per prima cosa per tutti gli operatori economici che lavorano di turismo, qui da noi e sulle sponde faentine e della Valdisieve. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare. Avremo l’occasione di ascoltare l’Assessore regionale ed un Viceministro, che ringraziamo sentitamente: due rappresentanti di istituzioni dal rapporto sicuramente privilegiato con Trenitalia che, se non potranno darci risposte, già iniziano a darci la loro attenzione. Non ci pare poco”.

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