Incendi, divieto assoluto di bruciare residui vegetali

Incendi, divieto assoluto di bruciare residui vegetali

Da domani fino al 31 agosto, un vademecum su sito Unione

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Da domani, 1 luglio, scatta il divieto assoluto di bruciare residui vegetali.

E’ quanto stabiliscono le norme regionali che fissano dal 1 luglio al 31 agosto il “Periodo a rischio di incendio”, con il divieto assoluto di bruciare residui vegetali agricoli e forestali.

Con l’entrata in vigore delle modifiche al Regolamento forestale (d.p.g.r. 8 agosto 2003, n. 48/R), che si è adeguato alla normativa nazionale (D.lgs.152/2006), non esistono più deroghe legate a fasce orarie o distanze dal bosco negli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali. La Regione Toscana potrà prolungare tale periodo, in base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, anche per singolo comune.

In pratica, qualsiasi tipo di abbruciamento è vietato dal 1 luglio al 31 agosto ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue all’interno delle aree attrezzate, ma con l’accortezza di spengere le braci non appena ultimato la cottura dei cibi.

In deroga, l’ente competente sul territorio può autorizzare attività di campeggio e fuochi pirotecnici: per queste autorizzazioni deve essere presentata specifica richiesta con la modulistica reperibile sul sito dell’Unione dei Comuni.incendiboschivi2

La mancata osservanza dei divieti vigenti comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia che, nei comuni a rischio, ammontano a 2.066 euro.

Maggiori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito dell’Unione dei Comuni, wwww.uc-mugello.fi.it, dov’è pubblicato un vademecum.

Il numero verde del Servizio Anticendi boschivi della Regione Toscana è l’800 425 425.

 

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