Il volto futuro della sanità a Marradi: progetto da 4.200.000 euro

Il volto futuro della sanità a Marradi: progetto da 4.200.000 euro
Un sistema unico con l’ex ospedale San Francesco e Rsa Villa Ersilia

Sala gremita, venerdì scorso, al teatro parrocchiale di Marradi all’incontro pubblico di presentazione del progetto della nuova sanità, che avrà come perni centrali l’ex ospedale San Francesco e la Rsa Villa Ersilia.  Una “super” Casa della Salute con due padiglioni “in collegamento”. A illustrare il progetto il sindaco Tommaso Triberti e l’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana Stefania Saccardi insieme all’assessore comunale alla Sanità Marzia Gentilini, il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana Centro Paolo Morello e il direttore della Società della Salute Mugello Massimo Braganti. Presente anche la consigliera regionale Fiammetta Capirossi.
Di fronte a una folta platea, una partecipazione oltre le aspettative, il sindaco Tommaso Triberti, visibilmente emozionato, ha ricordato il cammino di confronto e collaborazione con Regione, Asl e Sds, oltre che con le realtà marradesi, che ha portato al progetto della nuova sanità e prima ancora alla riattivazione dei servizi di cardiologia e oculistica e all’inaugurazione della sede temporanea del 118: “Avremo un sistema unico formato dalle strutture del San Francesco e Villa Ersilia, come fossero due padiglioni, con la riqualificazione e l’ampliamento di entrambi. Cifre, impegni e date sono nero su bianco”. “Un progetto – ha evidenziato il sindaco Triberti – con la creazione del diurno per gli anziani a Villa Ersilia, dove la presenza della guardia medica, oltre ad altri servizi, garantirà anche il presidio medico per gli ospiti della struttura. Un progetto – ha aggiunto – che prevede la concentrazione dei medici di famiglia, che ringrazio di cuore per la disponibilità, all’interno del San Francesco dove, oltre al 118 e agli ambulatori del distretto, come un’area dove saranno riuniti i servizi all’infanzia e prenatali, ritornerà anche un punto donazioni sangue. Servizi essenziali per i bisogni dei cittadini, per un territorio montano e di confine come il nostro. E per questo ringrazio l’assessore regionale Stefania Saccardi e con lei l’Azienda sanitaria, la consigliera regionale Capirossi e la Sds, che hanno compreso e sostenuto le esigenze di questa comunità. Grazie a tutti coloro che hanno avuto e avranno un ruolo, perché un puzzle sta insieme se ogni tassello è al suo posto, come in questi 5 anni, come venerdì sera”.
Il progetto prevede il recupero e la riqualificazione completa dell’ex ospedale San Francesco come presidio sociosanitario per visite, esami e prestazioni specialistiche. Al posto dell’edificio in cemento armato, che è stato quasi del tutto demolito, sorgerà un’altra struttura che sarà collegata al corpo del vecchio ospedale, che verrà totalmente ristrutturato e potenziato. Al piano terra, oltre al nuovo ingresso e alla sala d’attesa, saranno realizzati tutti i locali e gli ambienti per il 118, che attualmente si trova nella struttura prefabbricata inaugurata poco più di un anno fa nell’area della stazione Fs. Il 1° piano ospiterà servizi sanitari con Cup, prelievi e donazioni del sangue, attività ambulatoriali e infermieristiche, oltre agli ambulatori dei medici di base, mentre il 2° piano sarà suddiviso in ambienti per attività specialistiche di oculistica, cardiologia e altri e l’area materno-infantile con i servizi di logopedia e pediatria. Anche la Rsa Villa Ersilia sarà migliorata, con un intervento di manutenzione straordinaria, il recupero del corpo depandance – oggi abbandonato -e la revisione degli ambienti per i servizi di residenzialità degli anziani e per i servizi sanitari. Parte dell’immobile, in particolare, sarà destinata alle attività di fisioterapia, riabilitazione e guardia medica.
Un investimento di Regione e Azienda Sanitaria sul sistema sanitario e sociosanitario locale di 4.200.000 euro, che sarà realizzato in due lotti funzionali. Riguardo al lotto 1, l’ex ospedale San Francesco, si prevede l’inizio dei lavori per il 1° e 2° piano –  2.400.000 euro – per giugno 2019, mentre per il piano terra – 481.000 euro – da ottobre. L’avvio del lotto 2, la Rsa Villa Ersilia – 1.320.000 euro – è invece previsto dal 2020. Nell’intervento, è stato detto, saranno possibili partnership e sinergie con realtà marradesi del privato sociale.
Spiegando la riforma regionale della sanità e il progetto per Marradi, l’assessore regionale Saccardi ha ricordato le sinergie istituzionali tra Regione, Amministrazione comunale, Azienda Usl Toscana Centro e SdS Mugello e il comune obiettivo: “Un sistema di opportunità di cura nei territori e attenzione ai bisogni dei cittadini che ci abitano, con un impegno maggiore verso quei territori più distanti da città e grandi centri cittadini – ha affermato l’assessore regionale Saccardi -. Servizi di base tenuti vicini alle persone, in presidi territoriali. E così sarà a Marradi: presenza integrata, in rete, dei servizi per farsi carico del paziente, della persona”. Un progetto, ha evidenziato ancora l’assessore regionale, che riqualificherà completamente e ammodernerà l’ex ospedale ma consentirà anche continuità e prospettiva alla Rsa Villa Ersilia. E con l’impegno di tenere aggiornata la comunità marradese, l’assessore regionale Saccardi ha annunciato che “stanno arrivando in Mugello i 900.000 euro del programma ‘Rural nursing’, infermiere di comunità, con – ha concluso – strumentazioni mediche, come i defibrillatori, personale infermieristico, vetture e posti letto per le cure intermedie”.
Data l’importanza del progetto, sia durante l’assemblea che sulla sua pagina facebook il sindaco ha rimarcato  la disponibilità a ripresentarlo assieme all’assessore Gentilini ad associazioni o gruppi che ne facciano richiesta.

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