Il Punto informazione turistica del comune di Borgo San Lorenzo

Il Punto informazione turistica del comune di Borgo San Lorenzo

Il comune di Borgo San Lorenzo aprirà nel 2019 un Punto di Informazione turistica nel centro storico affidandone la gestione alla Pro Loco.

Lo stabilisce una recente delibera della Giunta comunale che ha anche approvata una bozza di convenzione da stipulare tra comune e pro loco.

La struttura di informazione e accoglienza (info Point) verrà realizzata nel Palazzo del Podestà al piano terra nei locali della “Cappellina”, quindi in pieno centro storico come d’altra parte auspicato anche dalla stessa legge regionale che regola la materia.

Per lo sviluppo dell’attività turistica nel comune è senza dubbio un fatto positivo così come è importante la collaborazione tra amministrazione comunale e pro loco come viene definita dalla stessa legge 86 all’art 16:
la Regione riconosce le associazioni pro-loco quali soggetti che concorrono alla promozione dell’accoglienza turistica. Le associazioni pro-loco cooperano con gli enti locai per:

la realizzazione di iniziative idonee a favorire la conoscenza,
a) la tutela e la valorizzazione delle risorse turistiche locali;
b)la realizzazione di iniziative idonee a favorire la promozione del patrimonio artistico e delle tradizioni e cultura locali;
c) a realizzazione di iniziative atte a migliorare le condizioni di soggiorno dei turisti;

Quindi l’assegnazione di questo importante servizio rispecchia quanto previsto dalla legge regionale anche se  lasciano qualche perplessità sia la genericità della convenzione sia soprattutto il suo importo finanziario.

Cosa dovrà fare l’Info Point lo stabilisce l’art 1 della convenzione:

1. L’INFO-POINT si impegna a garantire:

la presenza di personale preparato in grado di relazionarsi con il pubblico, fornire informazioni di base al turista, orientare il turista nei servizi e nelle possibilità di alloggio;

la distribuzione di materiale informativo e comunicativo messo a disposizione dal Comune e da soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, concorrono alla gestione e allo sviluppo del territorio comunale;

la presenza di una postazione internet a disposizione dell’utente, ovvero copertura di rete gratuita, e con la possibilità di utilizzo delle applicazioni, guide, itinerari, ecc. del sito ufficiale di informazione e promozione turistica dell’Unione dei Comuni del Mugello –www.Mugellotoscana.it;

l’apertura del servizio negli orari concordati con il Comune;

la promozione di Borgo Città della ceramica attraverso il rapporto con l’A.I.C.C. (Associazione Italiana Citta’ della Ceramica).

La convenzione avrà una durata di due anni è prevede per il comune un contributo di 3.200 euro all’anno ovvero meno di 300 euro al mese. Sicuramente l’INFO POINT non sarà aperto per 12 mesi ma ci sono comunque dei limiti stabiliti dal regolamento regionale che non possono essere elusi . Secondo il regolamento regionale un ufficio informazioni deve essere aperto per almeno 8 ore al giorno per almeno 6 mesi, deve avere una superficie minima di 10 mq e una zona d’attesa. Gli uffici devono essere dotati di almeno due computer di cui uno destinato all’utenza collegato a internet, wi-fi gratuito, stampante a colori e fotocopiatrice. Più altre piccole cose.

La convezione proposta dal comune parla semplicemente di personale preparato ma il regolamento detta regole ben precise:

Gli uffici di informazione locale devono assicurare la presenza di almeno un addetto adeguatamente preparato all’accoglienza e informazione per tutta la durata dell’orario di apertura.
Il personale addetto deve possedere almeno il diploma di scuola media superiore , deve saper operare con gli strumenti informatici e telematici e possedere la conoscenza almeno di livello B1 ai sensi del Quadro Comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue:

  • nel caso di un ufficio di informazione locale , della lingua inglese e di almeno una lingua compresa tra le seguenti : francese, tedesco, spagnolo.
    Il personale addetto agli uffici di informazione deve frequentare periodicamente corsi di formazione per l’aggiornamento delle conoscenze sulle risorse e sui servizi turistici della Toscana. La partecipazione ai corsi deve essere riportata in un apposito registro a cura del gestore dell’ufficio informazione”.

Insomma un bell’impegno per la Pro Loco che potrà essere coperto solo in parte dal contributo comunale come riconosce la stessa determina dirigenziale quando afferma “che il rimborso spese previsto in € 3.200,00, pur essendo qualificato come “forfettario” e omnicomprensivo di tutte le spese, è da ritenersi puramente simbolico, poiché le spese vive che l’Associazione dovrà sostenere per l’espletamento del servizio, si quantificano in una cifra altamente superiore;

– che, pertanto, la convenzione che si andrà a stipulare è da considerarsi di carattere non oneroso, non essendo prevista altra remunerazione, ed enuclea un contesto di servizio di interesse generale non economico e quindi non interferente, in quanto tale, con la disciplina del codice dei contratti pubblici”.
Quale forma contrattuale verrà adottata per le persone che svolgeranno il servizio di informazione turistica non è dato di sapere e comunque ogni onere ulteriore sarà a carico della Pro Loco di Borgo San Lorenzo.

Leonardo Romagnoli

27.1.19

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